ALGHERO - Quinta seduta consiliare dedicata al nuovo Pino Urbanistico Comunale della città trasmessa in diretta web sul Quotidiano di Alghero (la sesta seduta dalle ore 16,30 circa di giovedì). Nell'attesa di conoscere gli sviluppi dei malumori in maggioranza e la loro influenza nel prossimo conteggio dei voti sul Puc in Aula, a spaccarsi è il Partito democratico. O meglio: un partito da una parte, Franco Calvia dall'altra.

Il consigliere comunale (forse ex) nella seduta di mercoledì ha esposto i propri emendamenti al Piano Urbanistico Comunale: aumenti di volumetria, una "sottozona" (più grande del quartiere della Pietraia) con possibilità di edificare su lotti di 1000 metri, e molto altro; nonchè molto distante dalla visione di sviluppo della città del partito di appartenenza. «Gli emendamenti presentati dal consigliere Franco Calvia per i contenuti riportati presentati a titolo personale non riflettono le linea politica del partito che va in direzione opposta», ha dichiarato a fine adunanza il segretario cittadino, Mario Salis.

Dalla sede di via Mazzini era già partito un avvertimento all'indirizzo del consigliere "ribelle", quello di ritirare gli emendamenti per non violare il vincolo di unità sul Puc imposto dal partito alla vigilia della presentazione in Consiglio comunale. Non poteva trasgredire di più, Calvia, agli occhi degli stessi compagni, che nella prossima assemblea affronteranno la questione; chissà perchè dopo rispetto a prima di un appuntamento così decisivo per la città e la credibilità di un gruppo.

D'altronde il problema delle divisioni riaffiora nel centro-sinistra cittadino, ancora una volta sul Piano Urbanistico, ancora una volta con Calvia (Giunta Sechi nel 1998 ndr). Un deja vu, per usare un francesismo. Prima dell'allontanamento spontaneo o indotto la domanda è: cosa farà Calvia sul voto. Uno dei tanti misteri in corso d'opera. "Farà o dirà qualcosa di sinistra?" Come nel film di Nanni Moretti ("Aprile", famoso per la scena cult sull'incitazione a D'Alema ndr), si attendono con ansia i titoli di coda. | GIANCARLO PIRAS | FRANCESCO SASSO | GAVINO SCALA | VALDO DI NOLFO | GIANNI CECCONELLO

Nella foto: Franco Calvia in consiglio comunale