ALGHERO - La partita Alghero-Torres il giorno dopo, ancora più accesa, più di quanto non sia riuscito a infuocarla l’arbitro Satin di Rovigo. Arbitro che ha scontentato tutti, vincitori e vinti, solo che i primi alla fine si accontentano e tacciono. Chi grida allo scandalo è il pubblico di fede giallo-rossa. Chi urla dalla rabbia è Ciccio Calvia allenatore dell’Alghero, che all’arbitro lo ha ripetuto sotto il muso l’errore. Ma veniamo al fatto.

Correva il minuto di gioco 47’ (fase di recupero). Un intervento scoordinato di Idda mandava a terra Stocchino dentro l’area, per l’incerto arbitro Satin era calcio di rigore. Stocchino si incarica della battuta ma Deliperi para, manda la sfera sulla traversa che torna in campo, Stocchino la ribatte in rete ma l’arbitro decreta la fine del tempo regolamentare. Scoppia un parapiglia generale, fra giocatori in campo, panchina al completo a protestare, ma lo scarso Satin è irremovibile: il primo tempo è finito quando la sfera ancora rotolava.

Ma siccome la partita l’abbiamo vista tutti da ottima posizione non arrossiamo nell’affermare che Satin ha commesso un errore tecnico. Il regolamento in proposito è chiaro, la casistica lo contempla esplicitamente. Quando si compie un fallo da rigore e il tempo è scaduto, l’arbitro decreta la fine del tempo regolamentare e informa il capitano della squadra e chi batte il calcio di rigore che si ha a disposizione un tiro, qualunque sia l’esito sarà solo un tiro diretto. Se il portiere para, colpisce un palo o la traversa, l’azione che segue non ha alcun valore.

Ma domenica l’arbitro Satin di Rovigo ha avvisato il capitano dell’Alghero Pippo Zani e Stocchino che batteva il calcio di rigore? Proprio no, nella maniera più assoluta. Non solo, nessuno, ma proprio nessuno delle oltre duemila persone che domenica erano presenti al Mariotti hanno capito che il tempo regolamentare era terminato. Un caso o un macroscopico errore del direttore di gara? E se l’osservatore dell’arbitro seduto in tribuna (Santi di Sassari), con un foglio fitto fitto di appunti, avesse catechizzato a dovere l’arbitro e questo riconoscesse l’errore, cosa succederebbe? Si può parlare di errore tecnico che mai verrà riconosciuto? Domande che probabilmente non avranno nessuna risposta e al bar dello stadio ancora per qualche ora si continuerà a parlare di quel gol di Stocchino consegnato agli annali della storia come regolare.

Nella foto: il rigore incriminato calciato da Stocchino