Antonio Sini
20 febbraio 2012
Il Fertilia cede all’Olbia solo al 92’
La squadra di Paba ha tenuto testa ai quotati avversari che hanno pescato il jolly solo allo scadere del tempo supplementare con il loro bomber Siazzu. Fertilia in 10 dopo 9’ del secondo tempo

OLBIA - Il Fertilia cade proprio oltre la “zona Cesarini”, e la sconfitta brucia ancora di più. Al 2’ minuto di recupero dei quattro assegnati dall’arbitro Ledda di Ozieri, Siazzu, il “torpedone” come lo chiamano i tifosi dell’Olbia (è nato a Torpè), si è inventato una rovesciata in area che è andata a infilarsi imprendibile in rete e alle spalle del l’ottimo e sino ad allora insuperabile Piras. Il “Bruno Nespoli” di Olbia è esploso, la vittoria pesa tantissimo, e in campo alle scene festanti e agli abbracci di giocatori e panchina, letteralmente “esplosa“ catapultandosi in campo, ha fatto da contraltare lo sconforto dei giocatori del Fertilia, che sino ad allora avevano tenuto testa al blasonato avversario senza neanche far ricorso al catenaccio di storica memoria.
Gianluca Siazzu, il mattatore, mette a segno la rete numero 28 personale, su un totale di 47 reti messe a segno dall’Olbia. Il Fertilia ha tenuto in scacco gli avversari dell’Olbia costringendoli al fraseggio lungo e lontano dall’area di rigore. I bianchi di Cerbone non sono mai stati pericolosi e non hanno chiuso il Fertilia nei suoi ultimi trenta metri. C’è stata da parte dell’Olbia predominio nel possesso palla, ma tiri in porta e conseguenti pericoli davvero pochi. I bianchi tentavano l’aggiramento della squadra egregiamente disposta in campo da Massimiliano Paba, che ha intuito tutte le mosse dei bianchi, ma nel conto non c’era l’invenzione di Siazzu al 47 del secondo tempo che regala all’Olbia la vittoria e cosa ancora più importante mette fra se e la terza in classfica, il Fertilia la bellezza di undici punti.
Ciò significa che oggi l’Olbia ha in tasca i play-off fase nazionale, e per Fertilia, Alghero e Taloro Gavoi, non rimane che...andare in vacanza alla fine del campionato il 22 Aprile. A ben vedere il cammino dell’Olbia e del Fertilia c’è da stare poco allegri. L’Olbia deve giocare ancora quattro partita in casa, con Nuorese, Villacidro, Elmas e Sanluri, e 4 in trasferta a San Teodoro, Castiadas, Valledoria e Taloro Gavoi. Come si vede un cammino che non prevede ostacoli eccessivi, se non la partita all’ultima di campionato sul campo del Taloro Gavoi.
Altra cosa è il cammino del Fertilia che deve incontrare l’Alghero nel derby, il Taloro Gavoi in trasferta e la Torres in casa. Insomma oggi a vedere la classifica si prova tanto rammarico, rimane solamente la speranza che lo stellone che accompagna l’Olbia si appanni un pochino, e che il gap attuale di 11 punti si riduca almeno a 9. Insomma un futuro da “sfera miracolosa” e oggi il futuro non è in grado di leggerlo nessuno, tantomeno nessun giallo-blu.
OLBIA - FERTILIA 1-0
OLBIA: Manis, Balzano, La Rosa, Nardo, Spanu, Melino, Del Rio, Scanu,Pala, Mulas, Siazzu. All. Raffaele Cerbone.
FERTILIA: Piras, Agostani, Masala, Ledda, Sini, Mereu, Puddu ( 25 st Zuccolilli), Busi ( 47 st Letizia), Luca Carboni, Roberto Carboni ( 40 st Santona), Luiu. Allenatore Massimilinao Paba.
Arbitro Ledda di Ozieri
Rete: 47 st Siazzu
Recuperi del 19 Febbraio 2012:
Olbia-Fertilia 1-0
Muravera-Taloro 4-2
Nuorese-Villacidro 3-1
Calangianus-Valledoria 2-1
La classifica: Torres 69, Olbia 61, Fertilia 50, Alghero 45, Taloro 44, Calangianus 41, Tavolara 34, Sanluri 34, S.Teodoro 33, Muravera 32, Pula 31, Castelsardo 30, Carbonia 29, Valledoria 28, Castiadas 27, Elmas 26, Nuorese 19, Villacidro 7.
Nella foto: la stretta di mano fra i due capitani Carboni L. e Spanu (in maglia bianca).
|