Antonio Sini
25 febbraio 2012
Il Fertilia contro l’Atletico Elmas
Gli algheresi dopo la sconfitta di sette giorni fa nel recupero con l’Olbia per 1 a 0, ritornano a giocare fra le mura amiche contro l’Elmas

ALGHERO - Il Fertilia dopo la sconfitta di sette giorni fa nel recupero con l’Olbia per 1 a 0, ritorna a giocare fra le mura amiche contro l’Elmas. La partita sarà valida per la 26° giornata di campionato, girone di ritorno. Dopo la delusione maturata al Nespoli, la squadra di Massimiliano Paba cercherà la vittoria per riprendere la corsa in campionato, e sperare che nel frattempo l’Olbia a San Teodoro incontri un ostacolo. A questo punto del campionato per il Fertilia niente play-off, perché l’Olbia è distante 11 punti, e bisogna che qualcuno la fermi d’ora in avanti per dare sia al Fertilia, ma anche all’Alghero e al Taoloro Gavoi, la possibilità di giocare a fine stagione in chiave play off.
Sulla carta la partita ormai si gioca su più campi. Se da un lato il Fertilia non può concedersi passi falsi, dall’altra deve sperare che l’Olbia in queste ultime otto partite ne “buchi” qualcuna. Il calendario è sicuramente favorevole alla squadra smeraldina, che ha come avversari più agguerriti solo il Valledoria e il Talora Gavoi, rispettivamente alla penultima e ultima giornata di campionato.
Il Fertilia di contro deve giocare il derby contro l’Alghero, deve andare a Gavoi contro il Taloro e affrontare la Torres capolista al Mariotti. Per uno strano gioco delle parti, a ben vedere l’Alghero che dista 16 punti dall’Olbia e il Taloro Gavoi 17 (con una partita da recuperare), dovrebbero far strada al Fertilia, oggi l’unica a distanza “elastica”, nel senso che basterebbe un pareggio dell’Olbia per rimettere in corsa i giuliani. Ma si sa che nel calcio nulla è scontato e tanto meno ora che si parla di...fantacalcio. Per tornare alla partita di domenica il Fertilia avrà a disposizione tutti gli effettivi escluso Agostani squalificato. La formazione potrebbe essere: Piras, Manconi, Masala, Sini, Ledda, Mereu, Zuccolilli, Puddu, Carboni R. Carboni L e Santona.
|