Antonio Sini
21 marzo 2012
Domenica il derby, Alghero assente
Gli amanti del calcio ad Alghero, almeno per ora, pare proprio abbiano cambiato “lido”, il Mariotti infatti da tempo si presenta sconsolatamente vuoto

ALGHERO - Domenica al Mariotti, calcio d'inizio alle ore 16, va in scena il derby cittadino. Di fronte il Fertilia e l'Alghero 1945. Un derby “stanco” sentito più dagli attori, i giocatori, che dalle opposte tifoserie. Gli amanti del calcio ad Alghero, almeno per ora, pare proprio abbiano cambiato “lido”, il Mariotti infatti da tempo si presenta sconsolatamente vuoto, sia che giochi l'Alghero 1945 sia che a cimentarsi sul tappeto verde ci sia il Fertilia.
Eppure le due squadre in classifica occupano la terza e la quarta posizione, a dimostrazione che il loro cammino in quiesta stagione è stato oltremodo positivo. Il Fertilia da tempo insegue l'Olbia seconda, che fa letteralmente l'elastico con i punti di distacco che ora sono 12, e di fatto ha annullato i play-off anche per l'Alghero e il Taloro Gavoi. Il derby fra Fertilia e Alghero 1945 arriva in un momento cruciale che vale moltissimo per il Fertilia, e anche l'Alghero vuol tentare l'aggancio ai cugini d'oltre Calich.
Ma le passioni in città non si muovono: la neonata Alghero non è riuscita a catalizzare il gran pubblico cittadino, e la squadra viene seguita dai soliti pochi affezionati che la domenica si ritrovano a seguire le gesta della squadra allenata da Ciccio Calvia. Gli stessi, più o meno che seguono il Fertilia, che ruotano su un numero che fa paura: un centinaio. E se a pretendere una squadra ambiziosa, che miri in alto, almeno a parole sono in tanti, a portare supporto non solo di calore ma anche monetario, con l'acquisto del biglietto, in città sono davvero pochi.
Il motivo neanche un chiromante di grandi vedute potrebbe spiegarlo. Il calcio ad Alghero sembra percorrere la stessa strada di una crisi che sta azzannando tutto. La cifra di 10 euro per l'acquisto di un biglietto spaventano? Potrebbe essere, ma non è così! La verità, forse è tutta dentro il mondo del calcio, pieno di contraddizioni e di anacronismi che non possono sottacersi. Gli stadi sono vuoti a tutti i livelli, mentre la pay tv fa affari d'oro, e le partite vengono trasmesse in “chiaro” contemporaneamente.
Sarà un caso, ma non tanto. E se nella massima serie il calcio professionistico si vende fra i calciofili e anche bene, a trascinarsi stancamente, sfinito, è il calcio minore, quello dilettantistico, che comunque costa tanto e alla fine di ogni stagione presenta i saldi dei conti in rosso profondo. E domenica ad Alghero ci sarà il derby, e solo la curiosità di vedere all'opera due belle squadre potrà far salire l'asticella delle presenze “una tantum”. Ma nessuno però è autorizzato a dire che ad Alghero il calcio non miete consensi: il calcio ad Alghero lo si sta deliberatamente e forse inconsciamente facendo morire, perché i presidenti delle società, i dirigenti sono uomini da insignire di medaglia, al cospetto di una città che indifferente guarda lontano, lontano dove non c'è nulla!
|