ALGHERO - Giornata di chiusure elettorali venerdì sera ad Alghero, dove 38mila elettori circa, domenica e lunedì sceglieranno a chi affidare le chiavi della città, commissariata dal dicembre scorso. La scena principale l'ha conquistata Nichi Vendola, in Piazza Sulis dopo gli incontri a Selargius e Oristano. Il leader nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà è stato sferzante con il governo dei poteri forti, proprio nel giorno in cui Mario Monti ha nominato il nuovo direttore Rai e quello dell'Agcom, ma soprattutto contro Ugo Cappellacci, in un periodo di forte crisi regionale come quello in cui si ritrova oggi il Governatore sardo.
Prima di lui dalla sala convegni dell'Hotel Catalunya
Maurizio Lupi, vice-presidente della camera del Popolo della Libertà aveva incontrato il quartier generale del partito, rispondendo a distanza agli attacchi che il giorno prima - giovedì -
Antonio Di Pietro aveva indirizzato all'indirizzo di Pd e Pdl «ormai una cosa sola».
Nichi Vendola affossa Ugo Cappellacci. Non sono mancati pesanti attacchi al governo regionale dal palco di AlgueRosa allestito in piazza Sulis, fallimentare sotto diversi aspetti - secondo il Governatore della Puglia - dal turismo ai temi più toccanti dell'occupazione: «avete finito di cantare - ha tuonato Vendola - avete cantato la canzone dell'affarismo, della speculazione e del mattone, vi siete mangiati vivi l'Isola, l'avete spolpata. Avete finito di cantare, in Italia e anche in Sardegna e ad Alghero».