Per Valdo Di Nolfo l´ex sindaco «mente, ignora e difende interessi privati. L´esempio di tutto quello che non deve essere chi fa politica». Continua la querelle sull´immobilismo urbanistico che regna ad Alghero
ALGHERO - Nuovo infuocato capitolo della querelle che investe l'ex Sindaco di Alghero Marco Tedde e il consigliere comunale, e presidente della Commissione Urbanistica, Valdo Di Nolfo. Ed è proprio in quest'ultima veste che il consigliere di
AlgueRosa si ritrova a difendersi dall'accusa d'immobilismo avanzata dall'opposizione, tanto che i consiglieri Polo, Tedde e Zanetti hanno richiesto - da regolamento - la convocazione urgente della stessa Commissione, fino ad affermare l'inadeguatezza dello stesso Di Nolfo a capo dell'organo consiliare [
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Replica che non si fa attendere, e rivolgendosi a Marco Tedde, Di Nolfo parla di «litania che ha annoiato gli algheresi per 8 anni, ovvero lo scarica barile verso altri enti per mascherare il proprio fallimento, sul Piano Urbanistico Tedde, dunque mente sapendo di mentire, il peggio per chi fino ad avant'ieri amministrava la città».
«Mente sul Piano Utilizzo dei Litorali - continua Di Nolfo - dimostra tutta la sua limitata conoscenza delle pratiche, dato che chiede la convocazione della commissione per adottare uno strumento urbanistico che non esiste: a Sant'Anna non è mai stato protocollato nessun Pul, ed è veramente tragicomico che l'ex Sindaco ignori questioni così importanti. Alghero necessità una pianificazione urbanistica per i cittadini e dei cittadini mentre il capogruppo del centrodestra, dopo essere stato sfiduciato e aver perso le elezioni, vuole solo continuare a tutelare interessi particolari».
Nella foto: Valdo Di Nolfo e Marco Tedde