L´assessore all´Ambiente del comune di Alghero conferma l´interdizione di un lungo tratto di spiaggia proprio di fronte ai primi hotel sul lido San Giovanni. Il divieto deriva da fuori-norma rilevati nel 2010 e 2011 ma la situazione rimane grave, servono immediati interventi. Le parole di Elena Riva
ALGHERO - Mai come in questo momento ad Alghero servono in campo le migliori energie, in grado d'invertire una pericolosa situazione. Qualcosa infatti sul versante ambientale non va, ed è bene capirlo subito ponendo immediato rimedio, perchè di questo passo Alghero soffoca [
LEGGI]. La delicata situazione del sistema infrastrutturale cittadino impone un'attenzione straordinaria: è la stessa assessora all'Ambiente, Elena Riva, ad ammettere «lo stato disastroso della rete fognaria».
L'estensione del
divieto alla balneazione in direzione lido colpisce drammaticamente l'immagine della Riviera del Corallo, tanto da ricomprendere nella perimetrazione di costa interdetta il fronte spiaggia dei primi tre hotel del lungomare (ai quali si uniscono quelli di San Giovanni). Divieto che rimarrà in vigore almeno fino al 30 settembre - precisa Elena Riva - con la speranza che nel frattempo non si registrino ulteriori fuori-norma che graverebbero ulteriormente sulla classificazione delle acque.
Tempo scaduto. Si tratta adesso d'intervenire con immediatezza ed efficacia per risolvere vecchi e noti problemi del sistema idrico-fognario: ad iniziare dai lavori sullo scarico di emergenza del
solaio (che sarebbero già all'attenzione degli uffici competenti, precisa l'assessore), per finire con quelli al
canalone, all'origine dei fenomeni d'inquinamento a San Giovanni: che si tratti d'intercettare definitivamente eventuali scarichi abusivi, piombare e deviare totalmente lo sfioro o studiare un sistema di vasche che rimandi le acque nere in fogna, evitando sversamenti a mare, sarebbe importante che venga deciso e attuato.