Il Responsabile dell’Unità Operativa di Lungodegenza interviene in merito alle dichiarazioni rilasciate venerdì alla stampa da alcuni sindacalisti nel corso della protesta di venerdì
SASSARI - «Non vi sono mai stati, non ci sono oggi e mai ci saranno pazienti di Lungodegenza ricoverati in appoggio in Ortopedia» è la precisazione del Responsabile dell’Unità Operativa di Lungodegenza Dott. Antonio Uneddu che interviene in merito alle dichiarazioni rilasciate venerdì alla stampa da alcuni sindacalisti nel corso della
manifestazione di protesta organizzata a Sassari.
Il dott. Uneddu ci tiene a precisare che avviene esattamente il contrario. «Spesso pazienti ricoverati per problemi ortopedici vengono valutati dalla Lungodegenza, su richiesta dei colleghi, per completare le cure mediche secondo stretti parametri indicati dal Ministero della Salute». Il Responsabile dell’Unità Operativa del Santissima Annunziata porta come esempio il caso del diabetico in labile compenso dopo frattura di femore, le complicanze di ferita chirurgica, il cardiopatico ancora non stabilizzato ecc.).
Il primario risponde ai sindacati anche per quanto riguarda i pazienti fratturati dimessi. «Non è vero che i pazienti fratturati in dimissione vengono spediti a Thiesi e Ittiri. Secondo le concordate procedure aziendali vengono riavvicinati al loro territorio i cittadini del Mejlou e del Coros che non devono fare fisioterapia. Spesso si tratta di pazienti che devono stare a letto per 30 gg e che non possono ancora caricare il peso corporeo sull'arto operato». La Lungodegenza completa le cure internistiche e provvede ad attivare tutte le procedure per quanto sarà necessario dopo la dimissione.
Il Responsabile dell’Unità Operativa di Sassari, Thiesi e Ittiri spiega inoltre che qualora venissero occupati tutti i posti letto di Lungodegenza del Santissima Annunziata e fossero viceversa disponibili a Ittiri e Thiesi, le norme aziendali prevedono che l'offerta di ricovero debba avvenire nel presidio ospedaliero più vicino o comunque in grado di accogliere il paziente per disponibilità. Questo consente ai reparti per acuti (quali appunto ortopedia) di poter aumentare il turnover dei ricoveri. «Da quando le Unità di Lungodegenza aziendali sono state istituite – conclude il Responsabile dott. Antonio Uneddu - non ho mai ricevuto richieste per discutere di eventuali problematiche da parte di alcuna organizzazione sindacale, pur essendo sempre disponibile al confronto».
Nella foto: Antonio Uneddu