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M. C. 25 giugno 2013
Sassari premia il pane di Cabras
Successo per la prima edizione del concorso che ha visto la partecipazione di oltre 40 gruppi che hanno sfilato alla Cavalcata Sarda. Il primo premio, una targa dell'artista Valentina Garau, al gruppo di Cabras
Sassari premia il pane di Cabras

SASSARI - Sapore, tradizione e qualità: ingredienti essenziali per vincere il primo premio del concorso "Pani di Sardegna", aggiudicato quest'anno dal gruppo di Cabras. Tra quaranta cesti di pane presentati dai figuranti durante la sfilata della Cavalcata Sarda, solo otto sono arrivati in finale ed esaminati dalla giuria composta da Giovanni Fancello, giornalista e scrittore "enogastronomo" e Massimo Meloni, esperto di pane e panificazione e presidente della Pro Loco Olmedo. Identità e qualità hanno dato il via a una selezione che ha visto al secondo gradino del podio il pane di San Giovanni Suergiu e al terzo posto Ghilarza. La premiazione si è svolta questa mattina in Sala Giunta a Palazzo Ducale con la consegna, da parte del sindaco Gianfranco Ganau al rappresentante del primo gruppo classificato, di una targa dell'artista Valentina Garau, al contempo un'opera d'arte e di artigianato.

Tra i criteri osservati dalla commissione, la presentazione del pane, il rispetto della tradizione, la materia prima usata per la preparazione e la tecnica di cottura. Durante l'incontro sono stati premiati con la consegna di una pergamena anche i rappresentanti del secondo e terzo posto.
Il concorso era legato a uno degli eventi collaterali di maggior successo della Cavalcata Sarda 2013: Pani di Sardegna - L’isola del Pane. In piazza Castello, per quattro giorni ci sono state aree di degustazione di piatti realizzati con il pane, laboratori, preparazione e cottura del pane. Un percorso attraverso la cultura e la gastronomia sarda per riscoprire le tradizioni dell'isola, la preparazione e la cottura con il lievito madre. L’iniziativa, nonostante fosse alla prima edizione, ha riscontrato un buon successo di partecipanti attivi e di visitatori. Le degustazioni con il pane come base di piatti quali pane a fittas fatto con lo zichi, pane frattau, la zuppa gallurese e le panadas, oltre al pane come accompagnamento di salumi e formaggi, ha ottenuto numeri importanti, con diverse migliaia di degustazioni gestite dai vari operatori presenti negli stand allestiti in piazza Castello.

Anche la mostra sui pani ha avuto un buon successo, con oltre 40 tipi di pane tradizionale della Sardegna in esposizione all’interno di apposite teche. Non sono mancati poi laboratori per adulti e bambini, con un forno a legna nella piazza per vedere da vicino al preparazione artigianale del pane sardo. L’iniziativa è stata sostenuta dal Comune di Sassari, dalla Provincia, dalla Camera di Commercio di Sassari e promossa in collaborazione con l’associazione Orti Culturali, nata alcuni anni fa con l’intento di organizzare iniziative in ambito di cultura gastronomica, e la ditta Container. Alla premiazione di questa mattina hanno partecipato anche l'assessore alle Culture e al Turismo Dolores Lai, Checco Cadoni, membro dell'associazione "Orti culturali", Giovanni Fancello e Massimo Meloni, membri della commissione giudicatrice.

Nella foto: la premiazione con il sindaco Ganau e l'assessore Lai



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