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Claudio Simbula
15 luglio 2013
Il rapper Salmo fa ballare Alghero
Il concerto di maria Pia è stato aperto da Bigfoot, uno dei suoi colleghi della Machete Crew, collettivo di talentuosi artisti e film makers di cui l’autore di Midnite è l’esponente di punta

ALGHERO - Venerdì sera nell’anfiteatro Maria Pia di Alghero si è tenuta la prima edizione dell’Outlaw Festival con il concerto di Salmo, stella del rap italiano attualmente in tour in tutta Italia con il suo ultimo disco, Midnite. Un album che ad aprile ha debuttato al primo posto in classifica, certificando il successo e la popolarità dell’artista olbiese, letteralmente “esploso” nel giro di 3 anni. Il concerto di Salmo è stato aperto da Bigfoot, uno dei suoi colleghi della Machete Crew, collettivo di talentuosi artisti e film makers di cui l’autore di Midnite è l’esponente di punta.
Bigfoot e Dj Rave hanno intrattenuto e scaldato il pubblico per circa mezz’ora, sino alle 23.30, momento in cui ha fatto il suo ingresso la “triade”: Salmo, Enigma e Dj Slait, accompagnata dal boato dei presenti. Da lì in poi è stata un’ora e un quarto circa di musica continua, senza sosta: dal pezzo iniziale Russel Crowe (primo singolo estratto da Midnite) passando per Rob Zombie, Killer Game, Il pentacolo, Stupido gioco del Rap, Negative Youth, Death Usb sino ad arrivare ai primi successi come Yoko Ono (eseguita “a cappella”), Il senso dell’odio, L’erba di Grace e culminare con un “classico” dei live di Salmo: il “wall of death”, pratica tipica dei concerti hardcore che il rapper applica alle sue performance.
Sulle note di Have you ever had (skit di Midnite) il pubblico è stato fatto dividere in due metà, pronte a lanciarsi una sull’altra nel momento clou della canzone. Una pratica che riesce a coinvolgere i presenti e fornisce una forte scarica d’adrenalina, rendendo indelebile l’esperienza di questo live. Il concerto si è chiuso sulle note di Stompbox dei The Qemists, band drum and bass dal sound diretto e aggressivo, fonte di ispirazione per le basi dei pezzi di Salmo. Sono proprio l’aggressività e la durezza a rappresentare il successo delle canzoni del rapper olbiese, bravo nel forgiare un sound che ha letteralmente rapito milioni di fans in tutta Italia.
La musica di Salmo, con la sua originalità, è riuscita a imporsi a livello nazionale trovando un pubblico variegato, dagli adolescenti e teenager sino ai più grandi, dai 25 anni in su. Detto questo, una nota sulla location: non è facile riempire uno spazio di grandi proporzioni come l’Anfiteatro Maria Pia, soprattutto durante concerti nei quali non è previsto l’ausilio di sedie o sedute varie. Il concerto di Salmo ha rappresentato comunque un evento positivo, per la gioia di tutti i presenti, e ha contribuito a sottolineare un ulteriore dato di fatto: Salmo e la sua Machete Crew danno il meglio di sé proprio durante i live, con un’attitudine da concerto rock. Se ve lo siete persi, la prossima volta non mancate.
Nella foto: Salmo in concerto ad Alghero
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