Le ultime dichiarazioni del sindaco Stefano Lubrano disegnano uno scenario paradossale, con i partiti di maggioranza incapaci e ingessati al loro interno. Continuano intanto riunioni e assemblee
ALGHERO - Che la situazione politica all'interno della grande casa del Centrosinistra fosse in continua evoluzione lo avevano capito in molti, ma le ultime dichiarazioni del sindaco Stefano Lubrano sull'immobilismo del
suo Partito democratico (e non solo) disegnano una situazione paradossale (il termine è proprio usato dallo stesso sindaco). Da un lato, infatti, la segreteria cittadina del Pd parlava a chiare lettere di «immediata rivisitazione della giunta e del governo cittadino» [
ERA IL 14 GIUGNO], dall'altra lo stesso sindaco ammette candidamente «nessun nome mi è stato ufficializzato per procedere a questo avvicendamento» [
E' IL 27 LUGLIO].
Azzeramento o rimpasto. Capita così che i due partiti maggiori in coalizione (
Pd e
AlgueRosa) fino a sabato scorso parlassero solo di azzeramento - condizione alla base dell'auspicata ripartenza (una sostanziale bocciatura dell'esecutivo a 360 gradi) - mentre proprio Stefano Lubrano smentisce clamorosamente tutti sottolineando come «nell'accordo (col segretario regionale Silvio Lai ndr) non si sia mai fatto riferimento ad un azzeramento della Giunta, ovvero la sostituzione totale degli attuali assessori». Insomma, un cortocircuito nei fatti, con i segretari e coordinatori di
Pd e
AlguRosa che dovrebbero con urgenza prenderne atto. Anche perchè come lo stesso Elias Vacca ha sottolineato [
LEGGI], i problemi davvero non mancano (vedi Di Nolfo da una parte e
Calviani dall'altra). E a ben guardare anche
C'è un'Alghero Migliore pare non navigare in acque tranquille, tutt'altro: la spaccatura tra le due anime è sempre più profonda e non è escluso che presto si formalizzi ufficialmente con la nascita di un nuovo soggetto politico.
Subito fuori i nomi vincenti. Li chiede il sindaco a gran voce [
LEGGI], a questo punto li aspetta con trepidazione la città. Perché se è vero che la difficile situazione economica in cui Alghero si ritrova, probabilmente, non è stata fronteggiata fino ad ora con fatti concreti e all'altezza dall'attuale giunta (le difficoltà in cui lavora l'esecutivo sono palesate un po da tutti gli esponenti politici), dall'altra non arriva la compattezza che ci si sarebbe aspettati per aggredire una situazione sempre più difficile e incerta. Difficile capire se la giunta "politica" possa così ancora prendere corpo con all'interno i big prospettati. Nel frattempo si sono persi per strada importanti pilastri del programma con cui il Centrosinistra si presentò nel 2011 alla guida della città: Puc, Turismo e Ambiente.