Una nuova giunta, una giunta di Centrosinistra che sia espressione di una maggioranza coesa, organica e orientata verso obiettivi comuni e condivisi. La richiesta di AlgueRosa è chiara e passa attraverso l´unica strada possibile: azzeramento completo della giunta
ALGHERO - «Da tempo ribadiamo la nostra insoddisfazione rispetto all’operato della giunta, e nel fare questo ci limitiamo a riportare la voce insoddisfatta del nostro elettorato e della città. Per questo abbiamo avanzato proposte di rilancio dell’attività dell’amministrazione. Alcune di queste proposte sono state accolte e condivise, ma solo a parole: secondo la proposta presentata dal sindaco, la collegialità nel processo decisionale doveva essere il punto centrale per condurre la giunta verso un’azione amministrativa che ricalcasse la direttrice politica e valoriale del centrosinistra». Dopo le chiare parole del sindaco
Stefano Lubrano, il secondo partito di maggioranza presenta al Primo cittadino un nuovo documento politico con cui - senza mezzi termini - si boccia sostanzialmente l'operato del primo anno dell'esecutivo chiedendo, fin da subito, un vero rilancio dell'attività amministrativa. Il direttivo di
AlgueRosa parla di «goffo tentativo di bilanciare pesi e contrappesi (quello di Stefano Lubrano ndr), quasi come se il problema e la sua soluzione fossero strettamente correlati a una poltrona in più o in meno».
Il problema, ça va sans dire, non è una poltrona. «Il problema è la capacità e la responsabilità di dare risposte ai 40 mila algheresi, risposte attraverso un’azione politica che sia specchio di una programmazione e di una visione peculiare del centrosinistra, risposte che a distanza di un anno sono ancora parziali, eterogenee e slegate da quell’intenzione collettiva che dovrebbe segnare la direzione che tutti insieme, come coalizione, dobbiamo prendere per rispondere al mandato affidato dai cittadini» precisa il movimento politico rappresentato in consiglio comunale da Rosa Accardo, Gianpietro Moro e Valdo Di Nolfo. Per fare tutto questo non basta cambiare qualche assessore. «Cambiare qualche assessore può essere funzionale ad appagare singoli appetiti, e la politica, sia chiaro, non serve per placare appetiti, ma per dare risposte generali ai cittadini in termini di servizi e qualità della vita».
«Siamo stati leali sempre, affrontando e sostenendo passaggi consiliari pesanti, in termini di valore politico e di responsabilità, portando all’interno della maggioranza le nostre perplessità e le nostre proposte, ma a tali perplessità e proposte il sindaco è sempre stato sordo, fino a giungere, nelle ultime battute, a richiedere proposte di nomi da inserire in giunta, invitando le forze a esprimersi in un tête-à-tête che odora di camera caritatis, così lontano da quella collegialità e quella organicità delle decisioni che dovrebbe essere la spina dorsale di una maggioranza responsabile. Collegialità e organicità - ricordano da AlgueRosa - spesso così presenti nelle parole del sindaco, ma chiaramente assenti nella visione e nella prospettiva da lui stesso avanzate», precisa il movimento di maggioranza che - da subito - non ha mai riconosciuto alcuna rappresentanza in giunta.
«Il primo passo per dare risposte agli algheresi è dunque recuperare l’unità della coalizione, e questo non lo si può fare con giochi di equilibrismo politico, nella falsa convinzione di eliminare le lamentele e inefficienza. Si fa il primo passo solo se si è consapevoli del fallimento della attuale giunta tutta, come organo collegiale quale è nel momento in cui firma gli atti amministrativi. Siamo davanti a un fallimento sia nel merito dei risultati che nel metodo di lavoro, nei rapporti interni alla giunta stessa, ma anche esterni, rispetto alle forze di coalizione. Se davvero si vuole recuperare la qualità amministrativa, a un simile fallimento non può seguire altro se non un ricambio di tutte le figure assessoriali, tenendo in conto che l’azzeramento della giunta è in ogni caso condizione necessaria ma non sufficiente a dare le risposte alla città».
«Una nuova giunta, una giunta di centrosinistra che sia espressione di una maggioranza coesa, organica e orientata verso obiettivi comuni e condivisi: questo serve per raddrizzare la rotta. È un sentiero stretto, e al di fuori di questo percorso non c’è possibilità di vero cambiamento: la politica delle poltrone è quella che si impegna a rispondere una volta alle esigenze di uno, un’altra volta alle esigenze di un altro. La politica della responsabilità, diversamente, è orientata sempre verso lo stesso obiettivo: le esigenze dei cittadini tutti. Se la coalizione di centrosinistra e il sindaco ritengono di essere parte della politica della responsabilità lo dimostrino, con i fatti - conclude AlgueRosa - attraverso un azzeramento completo della giunta, l’unico vero cambio di passo possibile».