ALGHERO - Centrosinistra in crisi ad Alghero. A distanza di qualche ora dal documento politico di
AlgueRosa - alla cui base vi è l'insoddisfazione sull'operato dell'esecutivo e la richiesta urgente di azzeramento - il terremoto coinvolge
C'è un'Alghero Migliore con l'uscita ufficiale dall'associazione di
Natacha Lampis e la dura presa di posizione del direttivo che - controcorrente - boccia l'ipotesi di azzeramento della giunta, parlando di «scorciatoie inutili e pericolose a prescindere dalle valutazioni politiche sull’operato dei singoli assessori, o gli interventi salvifici magari affidati ad esponenti di vecchie e superate stagioni politiche».
Schiaffo al Partito democratico. Il movimento che oggi fa capo alla sola Maria Graziella Serra ed esprime un assessorato nell'esecutivo (quello all'Ambiente di Elena Riva) si scaglia poi contro il maggiore partito della coalizione, il Pd, «che vive un momento preoccupante di marasma politico e ideale in campo nazionale, regionale e locale». Così - sottolinea il direttivo di
C'è - «rischiano di venire meno le condizioni politiche che avevano determinato la nascita della coalizione di centrosinistra. Noi rispettiamo tutti i partiti e i movimenti della coalizione, ma riteniamo prioritari i problemi dei nostri concittadini e non quelli interni alle singole forze politiche».
Per
C'è un'Alghero Migliore «si rende necessario uscire rapidamente dalla situazione di confusione e di difficoltà nella quale si è arenato lo schieramento progressista che sostiene, con sempre maggiore difficoltà, la giunta del sindaco Lubrano». Si tratta di riprendere in mano i punti del programma elettorale del Centrosinistra e rilanciare una serie di priorità da affrontare da qui al luglio del 2014: consultazione dei cittadini sul bilancio di previsione del 2013 partecipato;dialogo con le borgate; definizione entro il 31 dicembre del nuovo appalto dei rifiuti; risanamento del Calich; definizione entro dicembre delle attività turistico-culturali per il 2014; avvio immediato delle procedure per l’adozione del Puc entro il 2014.
Ultimatum alla coalizione. «Se il sindaco, la giunta, i consiglieri di maggioranza e le forze politiche del centrosinistra dimostreranno, concretamente, entro e non oltre il 31 agosto prossimo, di essere in grado di definire un programma con tempi certi di attuazione e verificabili dai cittadini, vorrà dire che si saranno determinate le condizioni politiche per il proseguimento di questa esperienza amministrativa. Diversamente, l’Assemblea del Movimento valuterà se e come prendere le distanze da questa maggioranza per dare, il più rapidamente possibile, la parola ai cittadini».
Nella foto: Maria Graziella Serra