S.A.
8 agosto 2013
Progetti Asinara, prorogate domande
Nove strutture sull’isola dell’Asinara potranno essere utilizzabili per i progetti dell’area di crisi. Prorogata sino al 30 settembre la scadenza delle manifestazioni d’interesse per i Progetti di Filiera e Sviluppo Locale

PORTO TORRES - È stata prorogata sino al 30 settembre la scadenza delle manifestazioni d’interesse per i Progetti di Filiera e Sviluppo Locale, che prevedono finanziamenti pari a circa 65 milioni di euro nei settori della green economy, della blue economy, dell’agroalimentare, della ricerca e innovazione e del Turismo. I fondi sono riservati all’Area di Crisi di Porto Torres. Per quanto riguarda il settore turistico dell’Asinara ci sono delle importanti novità: l’amministrazione comunale ha ottenuto, infatti, che nove edifici di Cala d’Oliva possano essere utilizzati per l’avvio di nuovi progetti sull’isola-parco.
«La proroga – commenta il sindaco Beniamino Scarpa – è importante perché può permettere alle aziende di arrivare maggiormente preparate alla scadenza dei termini. Il nostro sportello informativo territoriale nel palazzo comunale, dopo la chiusura per ferie, resterà aperto con continuità dal 26 agosto al 30 settembre per dare supporto a tutti coloro che necessitano di chiarimenti». Il ventaglio delle opportunità offerte dal bando si allarga all’isola dell’Asinara. «È stata recepita la nostra richiesta – prosegue il sindaco – per l’utilizzo di nove strutture sull’isola-parco da destinare ad attività produttive». «Grazie alla dirigenza dell’assessorato alla Programmazione e con la collaborazione della Conservatoria delle Coste e dell’Ente Parco – sottolinea il consigliere con delega speciale all’Asinara, Gilda Usai – si è deciso che gli stabili potranno essere oggetto di attenzione da parte delle imprese che parteciperanno alla manifestazione d’interesse». Gli edifici sono concentrati a Cala d’Oliva: si tratta di due magazzini, l’ex negozio di alimentari, l’ex dispensa agricola, l’ex pizzeria, due ex alloggi della Polizia Penitenziaria, l’ex centralino e l’ex ufficio educatori. «Ci sarà da parte delle imprese la possibilità di presentare progetti per l’insediamento di gelaterie e pasticcerie, artigianato, produzione di pane, minimercati e vendita di alimenti vari, pizza e pietanze da asporto, ittiturismo con alloggio e noleggio di attrezzature sportive», aggiunge il consigliere delegato all’Asinara. «In questo modo – conclude Gilda Usai – si incrementano le occasioni per creare all’Asinara tanti servizi che possono contribuire al miglioramento del sistema di fruizione dell’isola, offrendo nuove opportunità lavorative attraverso i finanziamenti dell’area di crisi».
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