Fedeli da tutta l´isola a Cagliari per la dieci ore di visita pastorale. Puntualissimo l'atterraggio a Elmas. Il programma della giornata
CAGLIARI - Papa Francesco in Sardegna. Puntuale l'atterraggio a Elmas, dove ad accoglierlo, in rappresentanza dello Stato italiano cera il ministro Annamaria Cancellieri; per la Regione il presidente Cappellacci e i sindaci del territorio, con Massimo Zedda in testa.
In 350mila i fedeli a Cagliari per assistere alla prima visita del pontefice argentino. Capoluogo blindato con molto anticipo, decine i divieti di sosta in tutta la città. La giornata sarà fitta di impegni: oltre 10 ore di visita pastorale con gli incontri con il mondo del lavoro e della cultura, i poveri, i detenuti, i giovani e i gesuiti.
Programma. L'arrivo è previsto per le 8.15 all'aeroporto di Cagliari-Elmas. Poi il primo incontro ci sarà in Piazza Yenne con gli operai, i sindacati e gli imprenditori; seguirà il saluto ai malati all'interno della Basilica, prima delle celebrazioni liturgiche. Il Santo Padre, dopo il pranzo nel Seminario arcivescovile, si sposterà, verso le 14.30, nel Santuario di Sant'Ignazio da Laconi per incontrare i poveri assistiti dalla Caritas e alcuni detenuti del carcere di Buoncammino. Nel primo pomeriggio, dopo le 15 il trasferimento in Cattedrale per l'incontro con le religiose, quindi un passaggio alla Facoltà Teologica per un confronto con docenti e studenti e ai rettori delle università di Cagliari e Sassari. Intorno alle 17, l'incontro finale con i giovani ancora in piazza Yenne. Il volo di ritorno a Roma è fissato alle 18.30.