Il gruppo consiliare del Pdl Alghero interviene sulla questione dei buoni mensa per le scuole cittadine e attacca pesantemente l´amministrazione Lubrano e Valdo Di Nolfo
ALGHERO - La grave crisi in cui è precipitata l'amministrazione comunale di centro-sinistra negli ultimi giorni è facile bersaglio per gli oppositori politici. In prima linea il Pdl che ritorna sull'«ennesima frottola» o «ultima perla in ordine di tempo», ossia «la notizia secondo la quale l'Amministrazione avrebbe ridotto le rette delle mense scolastiche».
In realtà, da
Sant'Anna, è stato solo precisato qualche giorno fa che i buoni non sono stati ritoccati al rialzo rispetto allo scorso anno. Ma a vederci chiaro, nell'espressione di Tedde e compagni un fondo di verità c'è. Ossia negli aumenti stabiliti dal commissario prefettizio Casula nel 2012, il nuovo esecutivo appena insediatosi decise, nel settembre dello stesso anno, una calmierazione delle tariffe dei
buoni mensa di tre fasce su quattro: la A invariata, e B e C dimezzate di 0,50 centesimi, così come la D di un euro.
In sostanza, uno sconto sull'aumento che in ogni caso grava sulle famiglie rispetto al passato. «Queste notizie cialtronesche si inseriscono nel quadro del progetto di rappresentazione positiva dell'Assessore Caula, al fine di ostacolarne la sostituzione oramai decisa da AlgueRosa ma ostacolata dal Di Nolfo» attaccano Tedde, Martinelli e Pais.
ultima modifica ore 15.33
Nella foto: Michele Pais, Marco Tedde e Gianni Martinelli