S.A.
4 ottobre 2013
Multiculturalismo, stranieri a Sassari
Questa mattina la prima giornata di approfondimento organizzata dalla Asl e rivolta agli operatori del settore ostetrico- ginecologico

SASSARI - “Donne straniere: la cultura come chiave di lettura dei comportamenti sessuali e riproduttivi” è il titolo della prima edizione del Progetto sul Multiculturalismo promosso dal Servizio Formazione in collaborazione con i consultori e i reparti ospedalieri ostetrico- ginecologici dell’Azienda Sanitaria Locale di Sassari. Il corso organizzato nella sede della cittadella sanitaria di San Camillo si svolge oggi e domani mentre un secondo modulo è previsto per i prossimi 10 e 11 ottobre.
«Gli immigrati non sono un 'unicum' indistinto, ma singole persone con storie, culture e percorsi differenti” spiega Simonetta Dettori, Direttrice del Servizio Formazione della Asl di Sassari. “L’iniziativa punta ad offrire una solida base concettuale sui nodi del multiculturalismo e Intercultura negli operatori sociosanitario al fine di migliorare l'ascolto attivo e la risposta ai bisogni della donna immigrata e della propria famiglia». Nello specifico durante le giornate formative verranno forniti elementi di conoscenza delle varie culture dal punto di vista sociale, antropologico, psicologico, religioso e tradizionale spaziando per grandi macro-aree geografiche: dalla Romania alla Cina sino all’Africa Subsahariana.
Al progetto partecipano docenti madrelingua, Laila Abi Ahmed Presidente dell’Associazione Nosotras e la psicologa Afef Hagi, che portano la loro esperienza di donne immigrate in merito alla salute sessuale e riproduttiva. Grazie al percorso formativo l'operatore, nello svolgere il proprio lavoro di prevenzione e cura sulla salute materno-infantile, sarà in grado di proporre alla donna immigrata un'informazione mirata sui temi cruciali con un più corretto approccio e linguaggio. Il 12 Ottobre si svolgerà infine un focus di approfondimento sulle “Reti integrate socio-sanitarie del territorio di Sassari, buone pratiche nell’inclusione sociale degli immigrati, programmazione e progettazione degli interventi” presso il Consultorio di Rizzeddu a cura del dott. Marcello Cabiddu, Responsabile dell’Unità Operativa Servizio dei Consultori familiari Asl Sassari.
Nella foto: Afef Hagi e Laila Abi Ahmed
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