Red
31 ottobre 2013
Tavolara: 10 quintali di rifiuti nei fondali
30 volontari subacquei dei diving autorizzati dall’Area marina protetta hanno ripulito i fondali fino alla baia di Cala Finanza

OLBIA - Nei giorni scorsi 30 volontari subacquei dei diving autorizzati dall’Area marina protetta di Tavolara, hanno effettuato l’ormai consueta pulizia dei fondali marini nel tratto di mare antistante lo Splamatore di terra e nella baia di Cala Finanza. Oltre i subacquei, gli operatori ecologici della De Vizia, insieme a 10 volontari, hanno percorso a piedi lo Spalmatore di terra e la spiaggia di Tramontana, raccogliendo plastica, bottiglie, lattine e uno specchio di poppa bruciato molto probabilmente di una barca a vela.
Sott’acqua sono state raccolte numerose bottiglie di vetro e plastica, giocattoli, un lavandino, lattine di bibite e alimenti, stivali in gomma, cime abbandonate, corrugati per l’edilizia, gronde in plastica, per un totale di 40 sacchi di spazzatura (per un peso di 10 quintali) poi trasportati sul molo di Porto San Paolo dove attendeva un operatore della De Vizia con il mezzo. «Certi che solo una ritrovata consapevolezza e sensibilità da parte di tutti possa migliorare questa situazione aspettiamo la prossima pulizia con la speranza di portare a casa sempre meno rifiuti» sottolineano i responsabili.
L’Amp di Tavolara dal canto suo ringrazia la Capitaneria di Porto di Olbia per l’assistenza alle operazioni, la De Vizia s.p.a. e tutti i volontari che con grande generosità hanno prestato la loro professionalità a questa causa:Anthias Diving, Atmosphere Diving Center, Axinella Scuba Tour, Esa Diving, Leila Diving, Porto San Paolo Diving, Pippo Sub, Nata Libera. Hanno inoltre partecipato mettendo a disposizione mezzi nautici e forza lavoro: Cooperativa Alea, Cooperativa Axinella, Centro Velico Levante, Mare Azzurro s.n.c., Mediomare s.n.c., Sardinia App Guide.
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