Aumentano ad Alghero i casi di maltrattamenti agli animali. Mancano luoghi sicuri e vigilanza. Mondonuovo si appella alla cittadinanza
ALGHERO - Prosegue la campagna di sensibilizzazione sugli animali da parte dell’associazione algherese Mondonuovo, dopo le ultime notizie di cronaca sulla morte di un
gattino della colonia spontanea del Forte della Maddalena di Alghero. L'obiettivo è mantenere vigile l’attenzione sul problema del randagismo dei cani e gatti in città.
«Mi scandalizza - dice Veronica Solinas di Mondonuovo - che in certe vie siano state ritrovate polpette di carne contenenti pezzi di vetro lasciate per strada per uccidere i randagi. Come è possibile definirsi umani quando si compiono questi gesti? Come è possibile che nessuno abbia visto chi ha ammazzato a calci il gattino al centro storico e che nessuno abbia sentito i lamenti del micetto?».
E la Solinas insiste sulle domande: «dov'è la vigilanza? E soprattutto, perché da parte del Comune di Alghero non c'è mai stato, è sottolineo mai, un aiuto per le diverse associazioni e volontari che si occupano delle colonie feline e dei cani ritrovati per strada? Inoltre, come mai ad Alghero manca un vero e proprio canile comunale? Una città che si definisce tale dovrebbe rispondere a certi requisiti e il canile è sicuramente uno di questi. Voglio ricordare che quest'ultima amministrazione di sinistra aveva promesso un pezzo di spiaggia dove poter portare i nostri amici a quattro zampe e invece non se n'è vista nemmeno l'ombra». E non dimentica di segnalare «la bella e utile iniziativa da parte di alcuni abitanti del quartiere di Sant'Agostino che hanno creato una piccola oasi canina nelle note “piazzette».
A tale sfogo carico di indignazione, segue un appello a tutta la cittadinanza: «Io, in prima persona, vorrei sensibilizzare un po' di più la cittadinanza e far capire a chi commette atti come il maltrattamento, o peggio l'assassinio di un animale, che deve pagare un conto molto caro. Come associazione Mondonuovo e in prima persona vorrei prodigarmi per questo e mi piacerebbe molto avere una collaborazione con tutte le associazioni che vorranno partecipare in qualsiasi modo alla nostra campagna di sensibilizzazione. E visti i vari tristi accadimenti per concludere vorrei chiedere chi è la bestia? Noi o loro»?.
Nella foto: Veronica Solinas di Mondonuovo