Red
1 dicembre 2013
«Ricostituire il Centro Regionale Antinsetti»
A chiederlo è Edoardo Tocco, consigliere regionale del PdL che, sull’argomento, preannuncia una interpellanza urgente alla Giunta

CAGLIARI - «È urgente che l’Assessorato Regionale della Difesa dell’Ambiente ricostituisca il Centro Regionale Antinsetti e assuma in capo, i relativi compiti». A chiederlo è Edoardo Tocco, consigliere regionale del PdL che, sull’argomento, preannuncia una interpellanza urgente alla Giunta. «La normativa che regola attualmente i compiti della lotta contro gli insetti nocivi ed i parassiti dell’uomo, degli animali e delle piante (L.R. 13/86 e L.R. 21/99) ha fatto il suo tempo e i recenti eventi a carattere epidemico, quali Lingua blu, West Nile desease (virus del Nilo), zanzara tigre, punteruolo rosso etc., con la frammentazione dei compiti specifici presso le diverse amministrazioni provinciali, hanno fatto emergere tutte le criticità del decentramento».
«L’assenza di univoche linee guida e di protocolli scientifici a carattere regionale, ha portato nel tempo i diversi Centri Antinsetti provinciali ad operare senza il giusto coordinamento, indirizzo e controllo, facendo perdere di vista l’aspetto globale che certe problematiche assumono per la Sardegna». «L’attuale orientamento, sia delle realtà nazionali sia europee (vedasi normativa sui biocidi), è rivolto ad un modello che preveda una rigorosa organizzazione a carattere generale per una maggiore conoscenza ed un corretto ed efficace monitoraggio dei fenomeni legati alla presenza dei parassiti. Questo consente, non solo un rigoroso rispetto per l’ambiente, ma soprattutto una economia nella gestione delle risorse sia umane che strumentali».
«La realtà di frammentazione amministrativa di questo importante compito di profilassi, ha prodotto palesi diseconomie di scala, quali le diversificate procedure di gara per gli approvvigionamenti, con il conseguente minor potere contrattuale». «Infine - conclude Edoardo Tocco - la ricostituzione del Centro Regionale Antinsetti e l’assunzione dei relativi compiti in capo all’Assessorato Regionale della Difesa dell’Ambiente, non comporterà alcun aggravio di spesa in quanto tutta l’attività degli attuali Centri Antinsetti è già interamente finanziata da risorse regionali vincolate (L.R. 21/99), il personale è già, in parte, in ruolo unico regionale (che costituiva il vecchio Crai) alle dipendenze dell’Assessorato Regionale della Difesa dell’Ambiente».
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