Il presidente di Òmnium Cultural de l’Alguer è stato candidato dal direttore dell’Espai Llull, per il riconoscimento in memoria del giovane attivista catalano fondatore dell’associazione Plataforma per la Llengua
ALGHERO - Il presidente di Òmnium Cultural de l’Alguer Stefano Campus è stato candidato da Joan Elies Adell, direttore dell’Espai Llull, Ufficio di rappresentanza della Generalitat de Catalunya, al premio Martí Gasull, istituito in memoria del giovane attivista catalano fondatore dell’associazione Plataforma per la Llengua, deceduto a settembre dello scorso anno durante una scalata sui monti dell’Himalaia. Il premio Martì Gasull è nato come riconoscimento per il lavoro di una persona o di una entità che abbia contribuito alla difesa e promozione del catalano, in tutte le sue varietà, in tutti gli ambiti territoriali.
Nell'articolo di presentazione, tra le motivazioni della nomina, si evidenzia «come il presidente di Òmnium Cultural de l’Alguer, sia impegnato da oltre 30 a favore della promozione del catalano di Alghero, in diversi ambiti istituzionali, sociali, culturali, sportivi e politici». E di come negli ultimi anni Òmnium Cultural de l'Alguer «si è caratterizzata per le azioni a favore del dinamismo e attivismo militante e della coesione sociale».
Tutte le candidature verranno valutate da una giuria, composta da sette persone, che selezionerà tre finalisti, tra i quali, mediante una votazione popolare via internet a partire dall'8 gennaio, verrà scelto il vincitore del premio. In tutti i casi anche la sola candidatura di un algherese al premio Martí Gasull, rappresenta un ulteriore e importante riconoscimento del lavoro svolto in città dall’associazionismo culturale oltre che dai numerosi cittadini che, in ogni ambito e anche singolarmente, operano costantemente a favore della promozione dell'uso sociale dell'algherese.
Nella foto: Stefano Campus