S.A.
10 dicembre 2013
«Blue Tongue, gli indennizzi non bastano»
La denuncia è della Coldiretti Sardegna che chiede un aumento dei fondi. La risposta dell´assessore regionale Oscar Cherchi

CAGLIARI - «I dieci milioni di euro stanziati per gli indennizzi da lingua blu non coprono neanche la totalità dei capi morti senza contare la perdita di reddito e i danni per i capi infetti». Lo denuncia la Coldiretti Sardegna che, ribadendo la richiesta fatta dal gruppo Sel-Sl in Consiglio regionale, chiede un aumento dei fondi: secondo i calcoli dell'associazione servono almeno ulteriori 30 milioni di euro.
La malattia ha colpito quasi 100 mila capi, poi deceduti, in oltre 5.000 focolai. L’assessore dell’agricoltura Oscar Cherchi ha risposto che presenterà al Consiglio Regionale il piano di rimodulazione delle risorse previste nella legge 25 del 2013 che stanzia 18,5 milioni per far fronte all’emergenza Blue Tongue (10 dei quali sono già stati trasferiti nella disponibilità dei Comuni sede dei focolai, che stanno già provvedendo ai pagamenti).
«Ho già portato in Commissione la proposta in base alla quale il Consiglio Regionale trasferirà 6 milioni di euro dall’articolo 2 all’articolo 1, portando di fatto a 16 milioni la dotazione disponibile per gli indennizzi alle aziende sede di focolaio. Inoltre in sede di finanziaria chiederò il rifinanziamento dell’articolo 1 con ulteriori 20 milioni di euro, così da poter far fronte a tutte le legittime richieste di aiuto derivanti dalla diffusione della malattia» ha spiegato l'esponente dell'esecutivo. «Naturalmente, – prosegue l’assessore - continuiamo seguire gli sviluppi della situazione con il costante monitoraggio dei dati e non escludo, vista l’imprevedibilità degli sviluppi della malattia, di dover predisporre ulteriori futuri aggiustamenti che si dovessero rendere indispensabili a tutela di un patrimonio economico e culturale importantissimo per la nostra regione come quello dell’allevamento ovino».
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