Niente da fare per la Quadrifoglio sconfitta in casa 1-3 contro i quotati maddalenini dell’US Garibaldi
PORTO TORRES - I ragazzi di Gianni Nuvoli perdono in casa 1-3 ( 16-25 24-26 25-23 20-25), una gara che avrebbe potuto avere una storia diversa. Partono forte nel primo set, ma vanificano l'ottimo gioco con una serie infinita di errori in battuta, poi a metà set subiscono un crollo verticale. Nel secondo si rivede la Quadrifoglio che lotta e difende allo spasmo. I neroverdi arrivano sino al 24-21, ma un nuovo blocco, forse psicologico (sono sei finora i set persi ai vantaggi), permette al Garibaldi di ribaltare la situazione e vincere il set 26-24.
Nel terzo set i portotorresi ci mettono ancora più impegno e riescono a spuntarla 25-23.Nel quarto ripartono alla grande sino al 16-11, grazie a buone combinazioni al centro e al solito Dario Nuvoli in banda. La difesa tira su l'impossibile e sembra che si possa riaprire la partita. Ma qualcosa cambia e la squadra ripiomba nel baratro, sino al 20-25 che chiude la contesa. Ancora una volta la Quadrifoglio, dimostra di tenere testa ai più quotati avversari, ma commette troppi errori in battuta, soffre nei giri in cui Dario Nuvoli passa in seconda linea, ma soprattutto manca della giusta cattiveria agonistica quando il punto pesa di più. Probabilmente se avesse vinto il secondo set, saremmo a parlare di un'altra gara, ma con i se e con i ma non si fa la storia. I ragazzi della Quadrifoglio dovranno farsi le ossa e maturare la giusta esperienza per mettere in terra le palle che fanno cambiare le partite, oltre a correggere quelli che a oggi sono i suoi limiti tecnici.
Su questo dovrà lavorare il coach Nuvoli, mentre sull'aspetto caratteriale dovranno essere i ragazzi più esperti a mostrare ai giovani "gli occhi della tigre". Con un po di lavoro e tanti attributi si potrebbe passare da una salvezza tranquilla ad un campionato di media alta classifica, con la possibilità di togliersi qualche soddisfazione contro le corazzate del torneo. Ora si va in pausa e si tornerà a giocare a metà gennaio. Quindi un mese di tempo per lavorare sulla tecnica, il carattere e riprendersi dagli acciacchi fisici.