S.A.
17 dicembre 2013
Alluvione, fondi esigui dal Governo Appello di Sel ai Comuni sardi
«Le azioni intraprese per allentare il Patto di Stabilità - spiega l´esponente sardo di Sinistra Ecologia e Libertà - non sono sufficienti: si preveda almeno da subito di liberare le risorse ferme nei bilanci dei Comuni» così interviene il deputato Michele Piras dalla Camera dove si discute in queste ore la Legge di Stabilità

OLBIA - Fondi insufficienti per l'alluvione ad un mese dal disastro in Sardegna. L'allarme è di Michele Piras, deputato di Sel. «In queste ore alla Camera è in discussione la Legge di Stabilità - dice - e a me pare che le risorse e le azioni previste per la ricostruzione siano veramente troppo esigue e - pur riconoscendo che un primo sforzo, con il contributo anche nostro, è stato fatto - debbo registrare che questo Governo continua a ritenere che la stabilità di bilancio debba prevalere su tutto, anche quando un immane tragedia come quella del 18 novembre ha ferito in profondità un popolo come quello sardo, già duramente provato dalla crisi».
«Le azioni intraprese per allentare il Patto di Stabilità - spiega l'esponente sardo di Sinistra Ecologia e Libertà - non sono sufficienti: si preveda almeno da subito di liberare le risorse ferme nei bilanci dei Comuni, in maniera tale che almeno localmente si possa dare sollievo a famiglie ed economie locali messe letteralmente in ginocchio e che altrimenti difficilmente riusciranno a riprendersi». E conclude: «in secondo luogo, immediatamente dopo la fine della sessione di bilancio si vada a un decreto Sardegna che affronti organicamente la questione del territorio, della sua rimessa in sicurezza e degli strumenti normativi e finanziari necessari affinché questo possa avvenire in tempi certi».
Nella foto: Michele Piras di Sel
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