Nasce in Riviera del Corallo l´associazione tra imprenditori, artigiani e commercianti con l´intento di rendere quotidiano l’uso della lingua algherese in tutte le attività commerciali
ALGHERO - Il progetto si chiama Botigueta, e ha preso le mosse lo scorso dicembre in località San Giuliano, dove si sono riuniti 20 tra imprenditori, artigiani e commercianti per costituire ufficialmente l’Associazione Culturale “Botigueta. La reda on volem parlar algueres”. Il fine primo dell’Associazione è rendere quotidiano l’uso della lingua algherese in tutte le attività commerciali, contribuendo a farlo diventare comune, quotidiano, diffuso, socialmente accettato, e insieme affermare il carattere di unicità in Sardegna e nel Mediterraneo della città di Alghero, della sua cultura popolare, della sua lingua.
Il nome “Botigueta”, scelto dai fondatori fra un novero cospicuo di proposte, indica la volontà di animare la città a partire dalle Botigues, nome storico con il quale erano definite le attività commerciali. Nelle Botigues si può tornare a parlare liberamente l’algherese, come lingua identitaria, degli affetti e del passato ma anche di comunicazione nella modernità, veicolo di messaggi e contenuti legati alla vita quotidiana della città, al vasto mercato urbano dove si scambiano, si ricevono e si danno non solo beni materiali in una fredda relazione di convenienze reciproche, ma si costruiscono rapporti, si conservano e innovano pratiche culturali, umane, si costruisce coesione sociale e si apre la città all'esterno.
L’aspetto linguistico di questa relazione è un'occasione in più di unione e cooperazione tra imprese, opportunità di sviluppo per la città, mentre un paesaggio sonoro si costruisce pian piano sullo sfondo. L’associazione non organizza corsi né convegni, ma punta a costruire eventi che rinsaldino lo spirito collaborativo nella rete delle imprese, portino entusiasmo ed interesse per la città attraverso l’uso della lingua parlata. L’Associazione è aperta a tutti coloro che ne condividono le finalità e desiderano farne parte come soci.
Il 10 gennaio scorso, su indicazione del Presidente Domenico Manca si è costituito il Consiglio Direttivo che risulta formato da:
Domenico Manca (presidente), Francesco Delogu , Paola Scanu, Federica Ghiani, Alberto Lobrano, Patrizia Carta, Onofrio Demartis, Guido Zoagli, Daniela Giorico, Giancarlo Vidili. Per il primo anno di attività l’associazione lavorerà sulla costruzione sia della rete materiale che di quella virtuale. Tutte le attività esporranno sulla pubblica via una targa con il marchio “Botigueta”, simbolo che richiama la “missione” di chi la espone: la costruzione di un’immagine congrua della città a partire dalla lingua. La rete virtuale mira a coinvolgere un target giovane all’interno delle iniziative sociali (l’Unesco ha dichiarato l’algherese lingua a rischio di estinzione poiché usata solo dal 12% dei giovani).
Per queste ragioni diventa fondamentale condividere linguaggi e mezzi di comunicazione prediletti dai giovani, lasciando spazio all’uso delle nuove tecnologie multimediali: l’utilizzo sempre crescente di Internet, dei social network e degli smartphone rappresentano una delle strade sicure da seguire per coinvolgere i giovani. Il “lancio” di Botigueta ad aprile, con un’iniziativa rivolta a nuove generazioni e ai più grandi, su un percorso di cultura, cucina, gioco. Per qualsiasi informazione rivolgersi alla segreteria: segreteria@botigueta.it, telefono 392 9619765.