Antonio Burruni
10 febbraio 2014
Sampdoria-Cagliari: I commenti di Lopez e Sau
Amarezza nei commenti del dopopartita da parte dell’’allenatore rossoblu e del bomber di Tonara, raccolti dal sito della società

CAGLIARI – Brucia doppiamente la sconfitta del Cagliari sul campo del Sampdoria. La rete di capitan Gastaldello ha dato i tre punti ai blucerchiati, mentre l’amarezza rossoblu è figlia di diverse decisioni della terna arbitrale che hanno pesantemente danneggiato gli ospiti. Su tutti, la rete annullata a Marco Sau per fuorigioco e la mancanza assegnazione di un calcio di rigore per fallo di mano di Fornasier.
«Ci sono le immagini e sono chiare. Io non mi permetto di giudicare l'arbitro, preferisco parlare della partita che abbiamo giocato su un campo difficile. La fortuna non è stata dalla nostra parte», glissa l’allenatore Diego Lopez, in una dichiarazione rilasciata al sito della società cagliaritana. «Abbiamo avuto qualche palla per segnare, ma non siamo riusciti a sfruttarle – prosegue il tecnico uruguagio, analizzando il lato sportivo del match - Creiamo molto, concretizziamo poco. E' li che dobbiamo migliorare. Stiamo lavorando e lavoreremo per questo. Il problema è quando non arrivi davanti alla porta; noi ci arriviamo, ma alla fine non la mettiamo dentro. Anche contro l'Atalanta eravamo stati costantemente all'attacco, colpendo tre pali, ma senza segnare». Dopo aver nuovamente predicato attenzione sulle azioni da calcio piazzato (troppo spesso causa di reti subite e punti persi dal Cagliari), ha spiegato di aver «preferito dare continuità confermando più o meno la squadra che aveva disputato una grande partita contro la Fiorentina».
«Sull'azione del gol annullato, non saprei dire se ero in fuorigioco – dichiara Marco Sau - ho pensato solo a segnare, sfruttando uno schema provato in allenamento. Sul mio tiro respinto con il braccio da Fornasier, mi è sembrato rigore netto. Resta tanta amarezza, era una partita dalla quale potevamo ottenere di più. Siamo rimasti bloccati nel primo tempo, ma nella ripresa abbiamo reagito bene. Un vero peccato».
Nella foto: Marco Sau
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