A.B.
21 marzo 2014
Playoff: ultima chiamata per il Cus Cagliari
Nell’ultima giornata del campionato di serie A1, contro la Virtus Carispezia La Spezia, le ragazze di coach Restivo si giocano la possibilità di agganciare il treno dei play-off

CAGLIARI - Dentro o fuori, il Cus Cagliari rimanda all’ultima giornata del campionato di serie A1 di pallacanestro femminile la possibilità di agganciare il treno dei play-off. Contro la Virtus Carispezia La Spezia sarà una gara decisiva per le cagliaritane, ancora in lotta per l’ottavo posto.
Serve una vittoria (e non solo) alle ragazze di coach Antonello Restivo per raggiungere una meta storica per il Cus. «A prescindere dai play-off, anche se sono l’obiettivo principale, vogliamo vincere e chiudere questo campionato con un successo - ha commentato il tecnico delle rossoblu - Per accedere all’ottavo posto, ci servirà anche qualche altro risultato utile. Arrivando a pari punti con Orvieto passiamo noi, arrivando a pari punti a tre squadre, anche con San Martino di Lupari, passerebbe Orvieto». Nell’ultima giornata, il Cus Cagliari ha dalla sua un bilancio più che positivo, anche se, ha aggiunto il coach delle universitarie, «si può sempre fare di più».
Non si annuncia una passeggiata la partita di domenica 23marzo, alle ore 18, al palasport di “Sa Duchessa”. La Spezia, rispetto alla gara d’andata, avrà a disposizione anche Spavento, che non aveva giocato, e in più ci sarà Buccianti. «E’ una squadra neo-promossa, ha fatto un ottimo campionato ed è una formazione tosta da affrontare - ha commentato Restivo - Chiederò alle mie ragazze il massimo della concentrazione e di giocare come non mai, come fosse una finale scudetto, perché meritiamo, e tutta la società merita, di provare ad andare ai play-off». Sarebbe un risultato storico per il sodalizio universitario, i suoi dirigenti a partire da Marcello Vasapollo (neovicepresidente vicario del Cus) ed il vicepresidente Stefano Arrica (responsabile del settore calcio e dirigente basket) ed anche un bel modo per festeggiare il compleanno dell’azzurra Martina Fassina. Servirà tutto il sostegno del pubblico di casa a dare manforte alle giocatrici.
|