ALGHERO - La riorganizzazione della Diocesi Alghero-Bosa annunciata dal Vescovo Mauro Maria Morfino non ha lasciato indifferente la comunità cattolica locale [LEGGI]. La nomina dei nuovi parroci, in particolare, sta creando qualche polemica in città.

E' soprattutto da Fertilia che si alza il coro di proteste per il trasferimento di don Filippo Dore, parroco della parrocchia di Sacro Cuore e San Marco da cinque anni. Il sacerdote 63enne e originario di Ittiri da settembre assumerà lo stesso incarico nella chiesa del Santissimo Nome e lascerà il posto a Don Giuseppe Curcu, attuale Vicario Generale e direttore della Caritas diocesana. Un trasferimento che si porta dietro i malumori dei residenti giuliani: dai negozi alla chiesa, dalla piazza reale a quella virtuale; nelle ultime ore non si parla d'altro in borgata.

Don Filippo negli ultimi cinque anni di servizio a San Marco verrà ricordato per la sua opera instacabile all'interno della Parrocchia. Il campetto da calcio e da basket per i bambini negli spazi della chiesa sono una sua idea, così come rendere permanente il presepe natalizio. E' lui che si è battuto per la ristrutturazione del campanile e ha creato un oratorio che prima non esisteva, ha reso fruibili le sale della parrocchia per i momenti di aggregazione e ha istituito un centro di aiuto settimanale per le famiglie più bisognose.

Sul web sono decine gli appelli al Vescovo per fare un passo indietro: «Speriamo che vi siano margini e possibilità di un ripensamento. Il malcontento dei parrocchiani è enorme. Ne prenda atto» scrive Pasquale Piras, «Caro "Bisba", gran parte dei cittadini di Fertilia, frequentanti la parrocchia, si sono rotti le "scatole" nel vedersi portar via ogni volta, parroci che hanno lavorato benissimo con la comunità» gli fa eco Nicola Solinas. Prima di lui erano stati sostituiti don Pasqualino, Don Angelo e don Fele: «ora basta - si "ribella" un altro concittadino che pone un quesito - negli ultimi anni a Fertilia i parroci sono stati sostituiti di continuo, per quale motivo?E poi, perché sempre e soltanto a Fertilia?».

Nella foto: Don Filippo Dore con il coro della Parrocchia di Fertilia