CALASETTA – Morire a cinque anni. Nel mondo più assurdo, giocando spensierati, quando la morte è poco più di una parola, sentita dalla bocca dei più grandi. Ma è successo ieri sera, martedì 29 luglio, al piccolo Godpower Amadin, caduto nella piscina di una casa di Calasetta mentre inseguiva il suo pallone.

Infatti, stando alle prime ricostruzioni dei Carabinieri della Compagnia di Carbonia, titolari dell’indagine, sarebbe stata una tragica fatalità a far spegnere la giovane vita, mentre giocava nella casa dove il padre fa il custode e la madre si occupa delle pulizie. Purtroppo, quando è stato scoperto il corpo era troppo tardi e si sono rivelati inutili anche i tentativi degli operatori del 118.

Il corpo è stato restituito ai parenti per organizzare il rito funebre. Intanto, Antonio Vigo, da due mesi sindaco di Calasetta, ha già annunciato una giornata di lutto cittadino in ricordo del piccolo “Gody”, come veniva chiamato familiarmente.