S.I.
17 ottobre 2014
Entrate e assestamento, scoppia la pace in Consiglio Regionale
In Consiglio Regionale, dopo le annunciate schermaglie riguardanti l´assestamento di Bilancio e la vertenza Entrate, l´opposizione di Centrodestra ha scelto di non rallentare i lavori ritirando molti emenendamenti e firmando un ordine del giorno unitario sull´Entrate

CAGLIARI - Seduta all'insegna della distensione quella di ieri in Consiglio Regionale. Dopo le annunciate schermaglie, in relazione soprattutto all'assestamento di Bilancio, sono arrivate delle schiarite. L'opposizione, come illustrato in aula anche dai consiglieri Pittalis di Forza Italia e Dedoni dei Riformatori Sardi «dopo aver messo in luce che l'assestamento doveva essere corretto, ha deciso di ritirare molti emendamenti al fine di accelerare i tempi di approvazione per dare risposte ai sardi». Passaggio apprezzato anche dall'assessore Paci.
Sempre nella seduta di ieri, il presidente del Consiglio ha comunicato all’Aula che è stato presentato un ordine del giorno, sottoscritto da maggioranza e opposizione, che impegna il Presidente della Regione a intraprendere tutte le azioni necessarie a salvaguardare le entrate riconosciute alla Regione per evitare che la cosiddetta legge di stabilità del governo Renzi arrechi danni irreversibili all’economia dell’Isola. Il presidente ha dato la parola alla Giunta. Positivo l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci: «Accogliamo quest’ordine del giorno perché le preoccupazioni sono anche nostre: questi ulteriori accantonamenti creano problemi al bilancio ed è importante far sentire la voce del Consiglio unita». Il rappresentate dell’esecutivo ha anche dato la notizia che «al comma 5 dell’articolo 38 della Legge di stabilità è stato risolto il problema delle riserve erariali dal 2015 in poi. Ossia il nostro slogan “i soldi dei sardi restano in Sardegna” è stato accettato dal governo». E ha aggiunto che sono stati fatti salvi due principi: «il rispetto dei cittadini sardi e della nostra autonomia».
«Abbiamo vinto un’importante battaglia – ha concluso l’assessore - Un successo di tutto il Consiglio e di tutta la Sardegna». Paci ha garantito che l’azione della Giunta non si fermerà qui e che continuerà la battaglia per salvaguardare i diritti della Sardegna e di tutti i cittadini. Il presidente Ganau ha messo il testo in votazione ed è stato approvato all’unanimità. I lavori del Consiglio regionale sono stati chiusi, riprendono oggi (venerdi 17) alle 10. All’ordine del giorno l’esame dell’articolo 2 del DL 111/A “Assestamento alla manovra finanziaria”.
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