Mariangela Pala
1 dicembre 2014
Porto Torres, Ortopedia: nuovo grido d´allarme
L’ambulatorio di Ortopedia e Fisioterapia, situata in piazza delle Regioni , nel quartiere Satellite, presenta un lungo elenco di carenze strutturali e di igiene croniche

PORTO TORRES - Nuovo grido d’allarme dall’Unità operativa di riabilitazione territoriale dell’ Asl. L’ambulatorio di Ortopedia e Fisioterapia, situata in piazza delle Regioni, nel quartiere Satellite, presenta un lungo elenco di carenze strutturali e di igiene croniche, lamentate da tempo alla dirigenza sanitaria dell’Asl, che si ripercuotono sull’efficienza di servizi e prestazioni per i pazienti. Un nodo irrisolto che ora a quanto pare sembra aver superato il livello di guardia, vista la struttura fatiscente e le imperfezioni tecniche e impiantistiche: inadeguate le attrezzature tecniche e insufficienza totale di idonee misure per mettere in sicurezza medici e pazienti anche in caso di incendio.
Le pompe di calore infatti non funzionano e non è possibile accendere in sicurezza le stufe, poiché la stanza che accoglie i pazienti offre spazi troppo limitati, in contrasto con i minimi requisiti tecnologici, strutturali e organizzativi richiesti per l’esercizio dell’attività sanitaria. Una situazione di emergenza latente sollevata dal consigliere comunale del Centro democratico, Angelo Canu che chiede al sindaco «un intervento urgente affinchè si trovino soluzioni immediate a situazioni che si ripercuotano negativamente sull’utenza, per cui si confida che si faccia pressione alla dirigenza della Asl, ancora sorda alle richieste di intervento, perché affronti ora con la dovuta sollecitudine tali problematiche, con la consapevolezza che tali servizi rappresentano esigenze scaturite da precisi compiti e da funzioni da assolvere per rispondere alle attese di salute dei cittadini».
Il consigliere Canu denuncia la condizione della struttura in cui l’impianto elettrico non è a norma e i servizi igienici sono carenti. «A questo si aggiunge – sostiene Canu – la mancanza di manutenzione da circa 20 anni e gli infissi sia interni sia esterni che cadono a pezzi, senza trascurare le perdite d’acqua dal soffitto». Una situazione critica per un ambulatorio in piena attività, che offre un servizio a numerosi utenti che si rivolgono alla struttura sanitaria, ma che necessita di indicazioni urgenti sul destino delle prestazioni assistenziali previste a tutela della salute del cittadino.
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