Marco Tedde
6 dicembre 2014
L'opinione di Marco Tedde
Conflitti d´interesse, doppiopesismo della sinistra sarda
Anche questa volta la sinistra sarda, dall’alto della sua asserita ma non praticata superiorità morale, usa due pesi e due misure. Il segretario regionale del Pd, nonché europarlamentare ed ex presidente della Regione ha partecipato con la sua azienda “Tiscali” ad una gara della Pubblica Amministrazione dell’importo di 2,4miliardi, con probabile aggiudicazione, con un ribasso singolare dell’89percento.
Ben venga nuovo lavoro per Tiscali e in bocca al lupo a Soru, ma non può sottacersi che nessuno, ma proprio nessuno, parla di conflitto di interessi che in altri periodi veniva letteralmente brandito per bastonare e tenere a bada Berlusconi. A ciò deve aggiungersi la posizione di Soru in alcune delicate indagini delle quali nessuno parla.
Come forza di ispirazione liberale siamo garantisti, ma la presunzione di innocenza dovrebbe essere un diritto di tutti e non una prerogativa solo della sinistra o un meccanismo intermittente, che si accende e si spegne a seconda dello schieramento politico dell'indagato. Viene da chiedersi: dove sono finiti i tanti benpensanti d’accatto della sinistra sarda? E ancora: i conflitti di interesse sono uguali per tutti oppure per gli esponenti della sinistra sono più uguali?
* vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale
|