Nessun problema alla Misericordia. Anzi, niente di quanto fatto emergere da alcuni confratelli attraverso un documento sarebbe vero. E´ Carmela Demuru, l´avvocato della Confraternita, ad intervenire con una lettera inviata alla redazione di Alguer.it
ALGHERO - Nessun problema alla Misericordia. Anzi, niente di quanto fatto emergere da alcuni confratelli attraverso un documento [
LEGGI] sarebbe vero. E' l'avvocato della Confraternita Carmela Demuru ad intervenire con una lettera inviata alla redazione di
alguer.it in cui nega che sia alcuna criticità in seno all'organismo con sede in Via Giovanni XXIII.
«Nulla di quanto asserito dai "confratelli espulsi" corrisponde al vero, nessun "ammonimento" è mai giunto al signor Boi dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie dalla quale, peraltro, ad oggi, in proposito alla presunta segnalazione dei confratelli suddetti nulla è stato comunicato, nè alla Fraternita nè al presidente». E poi ancora «altrettanto inveritiere sono le affermazioni dei predetti confratelli circa presunti rischi di commissariamento, mai prospettati nè prospettabili allo stato attuale».
Ed infine, la precisazione in merito ai confratelli che hanno sollevato il problema e sui quali adesso la Confraternita, come indicato nel documento, si riserva di intervenire nelle opportune sedi: «La procedura che, si sottolinea, ha determinato la decadenza e non l'espulsione dei citati confratelli è stata assolutamente legittima, debitamente motivata e totalmente e scrupolosamente conforme alle norme statutarie a tutt'oggi vigenti». Una fotografia, dunque, molto differente rispetto a quella immortalata da coloro che si sentono vittime e che, a questo punto, dovranno ulteriormente motivare le loro parole che dipingevano «una situazione esplosiva alla Misericordia col rischio commissariamento».
Nella foto: la targa all'ingresso della Misericordia