ALGHERO - Nuova vita per l’agglomerato che comprende il Cinema Selva e gli immobili ex Ersat. In questi giorni la giunta ha predisposto una proposta di delibera per l´adozione di una variante al Piano Particolareggiato del centro storico. Una modifica che di fatto congelerebbe l’isolato ricompreso tra le vie Sassari, Giovanni XXIII, Carducci e via XX Settembre, sotto una campagna di vetro, garantendo un uso esclusivo dell’area per servizi e, in particolare, si prevede una destinazione vincolata a servizi culturali. Esattamente così come aveva deciso il consiglio comunale due anni fa quando senza distinzioni di bandiere e in maniera compatta aveva approvato un ordine del giorno che impegnava l’esecutivo di Marco Tedde a porre dei paletti per salvaguardare l’area, dove, se sarà approvata la modifica, non sarà possibile realizzare fabbricati residenziali. Da evidenziare che al momento in cui i consiglieri comunali avevano espresso questa volontà, il Comune si era impegnato ad acquisire l’intera area accantonando dei fondi in bilancio. Ma l´accordo per l´acquisto non si era raggiunto e la trattativa era naufragata. In questi giorni la delibera è passata in giunta e la prossima settimana sarà sottoposta al vaglio della commissione Urbanistica, per il passaggio preliminare prima di approdare nell’aula di via Columbano. L´argomento è stato già inserito nell´ordine dei lavori della prossima seduta. Se da un lato, nel recente passato, l’assemblea civica si era espressa all’unanimità dando mandato all’apparato amministrativo di predisporre tale variante, non è detto che oggi la stessa posizione sarà riconfermata. La riapertura del dibattito sul destino dell’area Selva – Ersat, potrebbe riservare delle sorprese, anche alla luce di un progetto di valorizzazione del sito presentato da privati, in questi giorni al vaglio della commissione edilizia.

nella foto i fatiscenti fabbricati che sorgono nell´isolato