ALGHERO - Jutta Brunsteiner, “geo. grafie”. Resoconti di pittura e incisione di viaggi d’arte attraverso il pianeta: Ad Alghero con una esposizione a cura di Valentina Piredda. Già artist-in-residence in Sardegna nel 2011 l’artista austriaca si presenta fino al 31 maggio con opere appartenenti alle sue tematiche più sentite.

Dalle foreste di betulle della Finlandia, alle brughiere, ai canyons. Bambù. Cortecce bianche. Nodi d’alberi. Inquadrature di foreste. Varianti di uno stesso tema. Ricorrenze segniche. Nel ciclo “Betulle” la reiterazione sottolinea la gran quantità di specie della singola pianta. Tanto mimetiche appaiono queste opere pittoriche quanto gestuali sorprendono le opere in tecnica mista su carta telata dal ciclo “philo” che è abbreviazione di filodendro e passione ossessiva per la ricchezza di colori e specie dei territori visitati.

Il tratto che ne deriva è impulsivo. La visione a volo d’uccello rivela nell’orogenesi sotterranei percorsi d’acqua. Scarne incisioni documentano radiografie geologiche e umane. La mostra, in collaborazione con Land Salzburg e Ass.Fondo VP-Sardinia, resterà aperta al pubblico fino al 31 maggio presso l’ArtHouse Sardinia, Bastioni Marco Polo 39° - Alghero, tutti i giorni dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Per visitarla in altri orari è possibile fissare un appuntamento inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica archeovale@tiscali.it