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27 luglio 2006
Continuità territoriale: l'Europa indaga, Ryanair esulta
Per l´assessore regionale ai trasporti Sandro Broccia la continuità territoriale è necessaria per l’economia della Sardegna e l’assegnazione delle rotte è seguita ad una regolare gara europea

ALGHERO - L’Europa ora fa sul serio. A pochi mesi dall’applicazione della nuova legge sulla continuità territoriale, l’Unione europea apre una procedura formale d’inchiesta sugli oneri di servizio che regolano il trasporto aereo e l’assegnazione delle tratte in regime di monopolio. Sotto esame dell’Antitrust 16 collegamenti aerei tra la Sardegna e la penisola. A sollecitare fortemente un’intervento da parte dell’Unione Europea era stata la compagnia aerea Ryanair che opera da qualche anno sullo scalo di Alghero-Fertilia e che si era ritenuta danneggiata dalla nuova normativa che di fatto aveva soppresso il collegamento lowcost Alghero-Roma Ciampino da lei gestito. «Enac ha bloccato i voli a bassa tariffa Ryanair imponendo un regime di continuità territoriale illegale secondo la legge UE» aveva dichiarato la compagnia irlandese che si era immediatamente rivolta alla Commissione Europea chiedendo di intervenire a nome dei passeggeri. Oggi il sospetto della Commissione è che i vincoli imposti non garantiscano la libera concorrenza con conseguenze negative sullo stesso sviluppo economico dell’isola. Non sembra dello stesso parere l’assessore regionale ai trasporti Sandro Broccia, che proprio alcuni giorni fa aveva stanziato oltre 6 milioni di euro per incrementare i voli lowcost, e ora è pronto a dimostrare che «la continuità territoriale è necessaria per l’economia della Sardegna e che l’assegnazione delle rotte è seguita ad una regolare gara europea». Ad ogni modo non resta che aspettare la decisione finale della Commissione che, sottolineano da Bruxelles, qualunque sia l'esito sarà direttamente applicabile.
Nella foto il recente incontro sulla continuità territoriale tenutosi ad Alghero
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