Maurizio Pirisi
8 giugno 2015
L'opinione di Maurizio Pirisi
Promozione allo sbando, manca una guida
Comprendiamo la nostalgia di molti consiglieri di Maggioranza che, seppur giovani anagraficamente, è evidente che soffrano di amarcord per una stantia e ammuffita politica della Prima Repubblica. Del resto, i loro attuali riferimenti altro non possono che essere considerati dinosauri della politica algherese. Ma questo amore per il passato remoto, non può offuscare quello che è l'oggetto della questione sollevata da Forza Italia Alghero nell'ultima nota, con immediata risposta dei consiglieri “vintage”. Per questi signori, parlare di programmazione, promozione e, nel caso specifico Meta, equivale a discettare di “Kultura”. Si con la "K", quella che deriva direttamente da politiche lontane anni luce e che neanche le roccaforti rosse, vedi Sassari, ormai praticano più perché sono state capaci di aprirsi verso un concetto più ampio e moderno di attrazione legato al coinvolgimento di differenti flussi turistici, dove quello culturale occupa uno spazio di particolare rilievo.
E restando in tema, i nostri, sbadati da questo malsana passione per l'antico, fingono di dimenticare il recente passato, quando le amministrazioni di centrodestra hanno scelto di creare un organismo, la Meta appunto, utile per dare gambe all'indirizzo politico dell'Assessorato di riferimento: la mente e il braccio, potremmo dire. Ma uno non può andare avanti senza l'altro. Oggi, se la parte operativa è ancora funzionante e capace, manca totalmente la guida politica che vede una imbarazzante assessora a dir poco amministrativamente e politicamente assente, che “sfarfalla”, ma non riesce ad utilizzare neppure i format ideati dalla amministrazione di centrodestra. Lasciamo poi giudicare ai nostri cittadini se le tante edizioni di Festivalguer sono da catalogare come "due concertini". Ogni estate Alghero si fregiava di essere il punto di riferimento dell'intera Sardegna, e oltre, con un cartellone di livello internazionale, basti ricordare alcuni nomi: Paolo Conte, James Brown, Subsonica, Claudio Baglioni, Irene Grandi, Pino Daniele, Jovanotti, Renzo Arbore, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Modà, Bandabardò, Irene Grandi, Laura Pausini.
Potremmo continuare a lungo, senza considerare gli spettacoli più di nicchia, dal jazz all'elettronica passando per il blues fino ai seguitissimi all'inverosimile appuntamenti per i più piccoli. L'elenco sarebbe sterminato, compresa l'eccezionale mostra di Gaudi maldestramente scopiazzata dall'assessora con risultati poco dignitosi e tanto altro ancora. Dunque, i nostri consiglieri invecchiati anzitempo aprano gli occhi, guardino oltre la punta delle proprie scarpe, non firmino scomposti comunicati confezionati da assessori isterici che cercano di auto difendersi. Cerchino anche di comprendere che il mondo è cambiato e che una struttura come la Meta oggi è fondamentale per garantire un ritorno economico e dunque di sviluppo indispensabile per l'intero tessuto sociale.
*per il Gruppo Consiliare Forza Italia Alghero
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