Mariangela Pala
10 giugno 2015
Piras: problema idrico all’Asinara risolto, Mura: impegno rispettato
l’assessore regionale all’industria Maria Grazia Piras, insieme al candidato Luciano Mura ha annunciato il finanziamento di 3milioni e 200mila euro destinato al sistema idrico Asinara

PORTO TORRES - L’assessore regionale all’industria, Maria Grazia Piras a Porto Torres per annunciare il finanziamento di 3milioni e 200mila euro, approvato ieri mattina dalla Giunta regionale e destinato al sistema idrico dell’Asinara. Insieme all’assessore il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra e sovranista, Luciano Mura: «Da soli non si risolve niente. Una forte intesa con la Regione e con il resto del territorio consentirà di dare risposte importanti a Porto Torres». Un concetto ribadito più volte in questa campagna elettorale da Mura che oggi viene dimostrato nel concreto grazie al primo risultato tangibile frutto di questa intesa: la soluzione al problema dell’approvvigionamento idrico all’Asinara.
«In campagna elettorale il Presidente Pigliaru aveva assunto un impegno preciso – ha detto il candidato Sindaco della coalizione di centro sinistra e sovranista – ora questo impegno si può dire che è stato già rispettato. C’è unità di intenti con la Regione e questo permette di affrontare e risolvere i problemi». A Maria Grazia Piras il compito di fornire i dettagli del provvedimento approvato ieri dalla giunta.
«Abbiamo dato il via libera ad un finanziamento di 3 milioni e 200 mila euro che garantiranno all’isola dell’Asinara di poter entrare nel sistema idrico regionale. È una infrastruttura fondamentale che permetterà di poter realizzare progetti di sviluppo turistico, a tutto vantaggio di Porto Torres e di tutto il territorio. Ma non è tutto, stiamo lavorando per portare il metano in Sardegna e fare in modo che le nostre imprese possano contare su energia a basso costo». Su questo fronte sono stati stanziati 3 milioni e 500 mila euro per la rete del gas nella zona industriale di Porto Torres, nel progetto è prevista anche la realizzazione delle reti telematiche a banda larga.
E sempre per la città turritana e per il territorio circostante sono stati destinati 9 milioni e 200 mila euro per interventi nelle reti idriche. E infine 9 milioni di euro per il riammodernamento del tratto settentrionale della 131. «A fronte delle richieste poste da Luciano Mura – ha detto ancora Maria Grazia Piras - c’è una Regione pronta ad affrontare e risolvere i problemi.» La conferenza stampa non poteva che affrontare anche i temi della chimica verde e della vendita di Fiumesanto.
«Per quanto riguarda la centrale abbiamo da poco incontrato quelli che saranno i nuovi proprietari. Vigileremo perché la cessione avvenga con condizioni migliori per il territorio. Su Matrìca non stiamo trascurando niente, è un progetto di filiera e dunque bisogna lavorare sia sulla coltivazione del cardo che sul futuro utilizzo. Però non dobbiamo fermarci a Matrìca ma creare nuove aziende, far nascere imprese manifatturiere che utilizzino il materiale prodotto.» C’è poi il capitolo della tutela delle aziende locali nelle bonifiche. «Abbiamo detto chiaramente ad Eni che non si possono creare condizioni che penalizzino le imprese del territorio, è una vergogna che vengano tagliate fuori.»
Luciano Mura ha espresso grande soddisfazione per la decisione della giunta. «Abbiamo avviato un confronto diretto con la Regione e con il resto del territorio per cercare di risolvere i problemi e i fatti ci stanno dando ragione. Pensiamo che non si possa risolvere qualcosa ciclostilando programmi fatti in altre zone dell’Italia. Alla protesta deve seguire una proposta. Noi ce l’abbiamo e la stiamo mettendo a disposizione della città. Dall’altra parte c’è stata una chiusura totale al confronto pubblico. Qualcuno del M5s mi ha chiesto perché non mi sia confrontato con Di Maio e Di Battista, l’avrei fatto volentieri se si fossero candidati per governare Porto Torres. Francamente comunque non capisco che indicazioni e che risposte possano dare loro per i problemi di Porto Torres.»
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