S.A.
23 giugno 2015
Divieti acqua a Sassari, il dossier arriva in Regione
Dall´inizio dell´anno sono state ben 8 le ordinanze del comune di Sassari che hanno interessato la - scarsa - qualità dell´acqua in città e non solo: l´interrogazione di iRS

SASSARI - Il consigliere regionale di iRS Gavino Sale ha presentato questa mattina (martedì) una interrogazione sul divieto di utilizzo per il consumo umano diretto dell'acqua nel comune di Sassari, con particolare riferimento alla rete idrica dei quartieri di Monte Rosello Basso, Sacro Cuore, Centro Storico, Piandanna, Santa Maria di Pisa e Predda Niedda.
«Dall'inizio dell'anno sono state ben 8 ( n. 7, 14, 18, 21, 35, 49, 50, 56) le ordinanze del comune di Sassari che hanno interessato la - scarsa - qualità dell'acqua in città e non solo. I cittadini sono soggetti ad un grave disservizio che ormai dura da tantissimo tempo che porta in se la possibilità di recare danni alla salute pubblica» si legge nel documento
Con questa interrogazione, iRS chiede, dunque, «di attuare le procedure di indennizzo del 50% del prezzo, così come previsto dal provvedimento n. 26/75 del CIP (Comitato Interministeriale Prezzi) all’art. 13, sia per i cittadini del comune di Sassari, sia per tutti quelli che abbiano subito gli stessi gravi disagi a causa dei disservizi di Abbanoa in materia di utilizzo per il consumo umano diretto dell'acqua».
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