S.A.
9 luglio 2015
Omeopatia, fitoterapia, agopuntura: si cambia
La giunta regionale ha approvato la delibera che definisce i criteri e le modalità per la certificazione e l’esercizio della medicina non convenzionale

NUORO - Da oggi sarà disciplinato l’esercizio dell’omeopatia, dell’agopuntura e della fitoterapia da parte di medici, odontoiatri, veterinari e farmacisti. Su proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru, la giunta regionale ha approvato la delibera che definisce i criteri e le modalità per la certificazione e l’esercizio della medicina non convenzionale.
I cittadini - pazienti potranno accedere alle cure da parte di professionisti, in possesso di idonea formazione nelle discipline dell’agopuntura, fitoterapia, omeopatia e omotossicologia, considerate sistemi di diagnosi, cura e prevenzione che affiancano e arricchiscono la medicina ufficiale «e hanno come scopo – ha aggiunto Arru – la promozione e la tutela della salute, la cura e la riabilitazione». Sempre a tutela dei cittadini – ha precisato l’esponente dell’Esecutivo – saranno istituiti presso gli ordini professionali gli elenchi distinti per disciplina di coloro che sono abilitati a tali cure.
Deve avere la durata di almeno 400 ore di formazione teorica alle quali si aggiungono 100 ore di pratica clinica, delle quali il 50% di tirocinio pratico supervisionato da un medico esperto nella disciplina. La formazione sarà a totale carico del professionista. Possono essere accreditate associazioni e società scientifiche, enti pubblici e privati di formazione che si avvalgano di professionisti qualificati nelle discipline di fitoterapia, omeopatia e agopuntura. «L’accreditamento – ha concluso l’assessore – è rilasciato dalla Regione in cui l’ente ha sede legale e ha valore nazionale».
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