A.B.
12 agosto 2015
Ad Olmedo la voce blues di Kyla Brox
Gran finale per OlminBlues 2015, con l’attesa esibizione della cantante afro-inglese e la performance del virtuoso chitarrista genovese Marco Manusso

OLMEDO – Kyla Brox, “la voce blues più bella del Regno Unito” stasera (mercoledì) sarà ad Olmedo per il gran finale di “OlminBlues 2015”. Graffiante, intensa, dolce, in mille modi è stata definita l’espressività vocale di questa straordinaria cantante afro-inglese che, con le sue corde vocali, riesce a plasmare le emozioni convertendole in note.
Nata nel 1980 a Stockport (nel Greater Manchester), Kyla inizia ad esibirsi sui palchi all’età di dodici anni al seguito del padre Victor Brox, noto artista blues. Ma la classe non è acqua: è doppia figlia d’arte. Sua madre Annette è la ‘serva al fuoco’ nell'originale “Jesus Christ Superstar”. Grande voce e grande presenza per la Brox, che nel 2013 è stata indicata tra le nomination come migliore cantante donna della Gran Bretagna, riconosciuta dalla critica come la più bella della sua generazione e tra le più rappresentative in assoluto del panorama soul anglosassone. Stasera sul palco di Piazza Berlinguer darà il meglio di sé per salutare questo primo incontro con il pubblico sardo.
A farle da apripista, alle ore 21.30, un virtuoso della chitarra, l’artista genovese Marco Manusso, strumentista ed arrangiatore di grande abilità ed esperienza, insegnante di rock-blues al “Saint Louis College of Music”, dove tiene corsi di “Storia della Musica Rock” e “Guitar Technology”. Manusso ha accompagnato i nomi più importanti della canzone d’autore italiana, da Lucio Dalla a Gianni Morandi, a Renzo Arbore, Bobby Solo e Francesco De Gregori. Ed ancora Ray Charles, Bob Brozman e Tommy Emmanuel. Dopo il grande successo di ieri, con l’apertura della grintosa band oristanese Sunsweet Blues Revenge e la strepitosa esibizione del “duro della chitarra” Jaime Dolce, al “Baranta Festival” di Olmedo il Blues continua ad avere la B maiuscola.
Nella foto: Kyla Brox
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