A.B.
12 settembre 2015
Polaris: tutti insieme per l´ambiente
L´obbiettivo di Università, Regione ed aziende sarà la valorizzazione della flora autoctona della Sardegna. Venerdì, in programma un workshop scientifico sull´utilizzo delle piante nel settore biomedicale

CAGLIARI - Per la prima volta, l’Università degli Studi di Cagliari siede allo stesso tavolo con le imprese del territorio che realizzano prodotti nel settore biomedicale utilizzando specie della flora autoctona della Sardegna attraverso tecnologie innovative: dal mirto allo zafferano, dalle pere autoctone alle vinacce di Cannonau, fino alla etnofarmacologia per la biomedicina. In mostra, anche prodotti dall’olio di lentisco, estratti dalla pompia, creme contro le ustioni fatte a partire da antiche ricette che utilizzano il rovo, antiossidanti dalle vinacce.
E’ quanto accadrà venerdì 18 settembre, dalle ore 9 alle 16, nel workshop “Tecnologie innovative per la valorizzazione della flora autoctona della Sardegna nel settore biomedicale”, in programma nell’Auditorium del Parco Tecnologico di Sardegna Ricerche-Edificio 2, in località Piscinamanna, a Pula, organizzato dal Centro Conservazione e Biodiversità del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente nell’ambito del progetto “Nanofitocare”, dedicato allo sviluppo di prodotti cosmeceutici e nutraceutici ottenuti da piante officinali e medicinali della Sardegna. All’evento, sono già pervenute più di duecento adesioni e parteciperanno una ventina di ditte e numerosi enti pubblici: l’Ente Foreste della Sardegna, che patrocina l’iniziativa, porterà tutte le sue produzioni vegetali. La cosmeceutica e la fitoterapia si confermano settori produttivi sostenibili ed aperti alla cooperazione nella ricerca e nello sviluppo di nuove opportunità: le aziende incontreranno non solo il mondo della ricerca, ma anche gli enti strumentali della Regione Autonoma della Sardegna che si occupano del settore.
All’iniziativa, partecipa anche Guy D’Hallewin, nuovo direttore dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del Cnr, oltre alle principali autorità del settore. Previsti i saluti del rettore dell'Ateneo cagliaritano Maria Del Zompo, di Ignazio Camarda per l’Università degli Studi di Sassari, del parlamentare europeo Renato Soru, dei neodirettori di “Sardegna Ricerche” Giorgio Pisanu e di “Argea” Roberto Meloni. A seguire, gli interventi degli studiosi. Il workshop è finalizzato ad attivare ed intensificare il confronto tra enti pubblici ed aziende, università ed ordini professionali, con l’obbiettivo di favorire lo scambio di esperienze ed informazioni e valutare le necessità dei diversi protagonisti coinvolti. Partner dell’occasione formativa Sardegna Ricerche e la start-up “Icnoderm”, giovane realtà nata nel cuore del Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna ed operante nel settore delle formulazioni dermocosmetiche.
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