Mariangela Pala
22 settembre 2015
Chiuso l’asilo Sabin, Abbanoa sospende il servizio idrico
L’asilo comunale “Albert Sabin” di via Principe di Piemonte oggi è rimasto chiuso per l’intera giornata a causa dell’interruzione del servizio idrico Abbanoa

PORTO TORRES - L’asilo comunale “Albert Sabin” di via Principe di Piemonte oggi è rimasto chiuso per l’intera giornata a causa dell’interruzione del servizio idrico Abbanoa. Nessuna comunicazione di preavviso informava la struttura del possibile disservizio, solo un bollino arancione sul contatore per indicare la sospensione del flusso idrico potabile. La causa è dovuta alle morosità pregresse con la società Abbanoa.
Ieri mattina la brutta sorpresa che ha costretto gli operatori dell’asilo nido, che conta circa 50 iscritti, ad interrompere il servizio alle ore 14, impossibilitati a garantire la prosecuzione dell’attività nel pomeriggio e costretti a comunicare ai genitori l’interruzione del servizio per la giornata di oggi (martedì). Una situazione di disagio per i genitori che questa mattina hanno dovuto trovare con difficoltà soluzioni alternative per i propri figli. Nel frattempo la coordinatrice Giuseppina Pittalis attende una risposta da parte della società Abbanoa, con la speranza di riattivare il servizio domani stesso.
Ancora una volta, oltre alla cittadinanza messa in ginocchio dalla mancanza di acqua potabile, nonostante le continue proteste da parte delle associazioni e dei cittadini, si aggiunge la mancata comunicazione in forma ufficiale del disservizio e del motivo dell’interruzione del servizio in una struttura comunale che accoglie i bambini della prima infanzia da 0 a 3 anni. «Il sindaco sapeva dell’esistenza del problema da ieri – ha dichiarato in consigliere indipendente Davide Tellini – ma evidentemente l'amministrazione era impegnata a postare su facebook le donazioni delle indennità percepite, piuttosto che risolvere un problema gravissimo, in una struttura che ospita bambini necessitanti di cure particolari, dove i genitori affidano con estrema fiducia i loro piccoli agli operatori professionali».
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