Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotizieportotorresCronacaCronaca › Porto Torres: teppisti di Casa Pound attaccano il Pangea
Mariangela Pala 17 ottobre 2015
Porto Torres: teppisti di Casa Pound attaccano il Pangea
Nel pomeriggio una squadra di militanti di CasaPound, il movimento politico italiano d’ispirazione fascista, a viso coperto, armati di spranghe e bastoni hanno attaccato il Centro sociale Pangea
Porto Torres: teppisti di Casa Pound attaccano il Pangea

PORTO TORRES - Nel pomeriggio di venerdì una squadra di 4 o 5 militanti di CasaPound, il movimento politico italiano d’ispirazione fascista, a viso coperto, armati di spranghe, bastoni e piedi di porco hanno attaccato il Centro sociale Pangea, l'ex circolo bocciofilo occupato tre anni fa spaccando vetri, distruggendo mobili e opere d'arte prima di essere scoperti da tre militanti che presidiavano i locali della sede di via Falcone e Borsellino. Si è trattato di un vero e proprio agguato. Le due fazioni arrivano allo scontro fisico e gli ospiti indesiderati vengono costretti alla fuga. Nessuno rivendica il gesto, ma Pangea e Atzione Antifascista sono sicuri che sia stata Casa Pound. Si è trattato di un vero e proprio agguato.

Il movimento politico neofascista Casa Pound aveva organizzato per il pomeriggio di ieri (venerdì) una manifestazione presso il sito archeologico di Monte D’Accoddi, sulla strada tra Sassari e Porto Torres. L’iniziativa dei “fascisti del terzo millennio” - cosi come si autodefiniscono - non si è potuta svolgere grazie alla risposta di un folto gruppo di Azione Antifascista Nord Sardegna che dalle ore 16 ha presidiato il luogo preistorico, lasciando nel frattempo la fruibilità a visitatori e turisti. E’ stato proprio in quel momento, alle ore 17 circa, che alcuni nostalgici della dittatura fascista hanno preso di mira il Centro Sociale di Porto Torres. Un luogo spesso utilizzato nell’ultimo periodo dagli antifascisti della provincia per ritrovarsi e organizzarsi in assemblea. Vetri e mobili rotti e qualche contuso il bilancio della vigliacca azione prima della fuga a bordo di una vettura.

Il gruppo di Atzione antifascista nord Sardigna, aveva indetto una mobilitazione di massa per impedire che la nota organizzazione neofascista Casa Pound svolgesse la tre giorni (venerdì,sabato e domenica) in programma nel nord Sardegna. «Casa Pound è ben nota per aver compiuto una serie di efferate azioni violente contro immigrati, omosessuali e attivisti della sinistra e per seminare una odiosa cultura dell’odio e del razzismo mascherata da controcultura e dall'interesse per il sociale», ha dichiarato il gruppo antifascista in una nota stampa.

Casa Pound cerca di presentarsi con un volto rassicurante e propone escursioni a Monte d’Accoddi, gite a Fertilia, letture di poesia e percorsi di avvicinamento allo sport. «Normalissime iniziative di aggregazione sociale, - si legge nella nota - se non fossero fatte da un movimento neofascista che persegue palesemente secondi fini, fra cui il rinsaldamento della cultura italiana e fascista in Sardegna». In realtà, dietro a quella maschera naturalistica, sportiva e culturale, Casa Pound ha sempre nascosto la sua vera natura razzista e violenta ben sintetizzata dallo slogan del movimento: “nel dubbio mena!”.

Ma Casa Pound questa volta ha deciso di metterci la faccia, dopo essersi sempre nascosti dietro diverse associazioni sparse per tutto lo Stato italiano, dal volontariato (La Salamandra) all'escursionismo (La Muvra), passando per gli sport da ring (Il Circuito) ed il motociclismo (Scuderie 7Punto1), ora attacca direttamente le sedi dei Centri sociali. Per questo motivo il gruppo di Atzione antifascista nord Sardigna richiama tutti gli antifascisti, i democratici, i socialisti, gli antiautoritari, gli indipendentisti, a mobilitarsi per impedire che Casa Pound possa svolgere davvero la sua tre giorni.

Ora il gruppo Casa Pound pare abbia cambiato programma. Spaventati dalla mobilitazione antifascista a Monte d’Accoddi hanno pensato di spostare la visita guidata all’altare prenuragico domenica 18. A questo proposito Atzione Antifascista Nord-Sardigna lancia la mobilitazione generale antifascista per domani alle ore 10. «Presidieremo il sito archeologico tutto il giorno fino a sera per impedire che i fascisti si approprino di un pezzo fondamentale della storia del popolo sardo – afferma il gruppo antifascista - strumentalizzandolo e piegandolo ai loro fini. Ricordiamo fra l’altro che l’Italia, in epoca fascista, utilizzò l’altare come base militare antiaerea». Un ulteriore invito per costituire un solido fronte comune che tolga ogni agibilità agli squadristi.

Intanto stamattina, vengono scoperte alcune scritte apparse sulla serranda della sede sassarese di Casa Pound, in via Dau. "Morte al fascio", "Fascisti torneremo", sono alcune delle minacce formulate da ignoti mentre i militanti partecipavano a una visita guidata a Fertilia. Anche in questo caso non c'è firma, ma Casa Pound non ha dubbi: sono stati quelli di Atzione Antifascista. Agli inquirenti il compito di valutare la portata dei fatti, accertare l'eventuale legame tra loro e individuare i responsabili.
21/5/2025
I Carabinieri sono intervenuti presso l’abitazione della donna dove uno sconosciuto è riuscito ad accedere all’interno del suo appartamento portando via due bracciali e quattro anelli in oro impreziositi da pietre di diversa natura, del valore di quasi 10mila euro



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)