A.B.
7 novembre 2015
Università: consegnate a Cagliari le tessere baby
L’iniziativa, la prima in Italia, assicura un sostegno concreto alle studentesse in attesa, agli studenti ed alle studentesse genitori di bambini fino a dieci anni: parcheggi riservati, priorità per le pratiche in segreteria ed agli esami, accesso alle stanze rosa

CAGLIARI - «Con questa iniziativa sosteniamo la voglia e il piacere di fare famiglia accanto all’impegno e alla passione per lo studio». Così, il rettore dell’Università degli Studi di Cagliari Maria Del Zompo ha sintetizzato il progetto promosso dal Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo dal titolo Ti aiutiamo a prenderti cura di lui: non abbandonare gli studi, che ieri mattina (venerdì), ha visto (nell’Aula Magna del Rettorato, piena per l’occasione di passeggini, pappe, biberon e tanti bambini) la cerimonia di consegna delle prime 130 tessere baby. L’iniziativa è la prima in un'università italiana.
Si tratta di speciali card riservate agli studenti ed alle studentesse genitori di bambini fino a dieci anni ed alle studentesse in attesa, che danno diritto all’accesso gratuito ai materiali dei corsi di laurea on-line (per poter recuperare lezioni perse o seguirle, in caso di necessità, anche da casa), alla priorità nel disbrigo delle pratiche in Segreteria Studenti o durante gli esami, ai parcheggi rosa e all’accesso alle stanze rosa, speciali spazi allestiti nelle facoltà attrezzati con fasciatoi e poltrone per riposare tra una lezione e l’altra. «Faremo di tutto in tutti i settori – ha spiegato il prorettore vicario Francesco Mola, che nelle vesti di presidente del Comitato Unico di Garanzia ha promosso l’iniziativa – per aiutare gli iscritti a non abbandonare gli studi. Tutto l’Ateneo è coinvolto nel progetto, e la risposta da parte di tutto il personale è stata entusiasta». Il progetto è cominciato con una mail inviata da una studentessa che lamentava il rischio di dover interrompere gli studi: «Da lì – ha spiegato Mola – si è messo in moto un meccanismo, in linea con quanto previsto nel programma del rettore Del Zompo, che ci ha portato fin qui».
«E’ soltanto l’inizio di un percorso – ha assicurato Del Zompo – Presto attiveremo due baby garden, uno a Cagliari e uno a Monserrato, che contiamo di estendere presto anche ai figli dei dipendenti. Porteremo avanti con felicità il progetto». Presenti in Aula Magna anche il sindaco di Monserrato Gianni Argiolas ed il responsabile delle Relazioni esterne della Fondazione Banco di Sardegna Graziano Milia, a testimonianza dell’interesse suscitato dall’iniziativa. Le modalità per richiedere la tessera sono molto semplici: è sufficiente rivolgersi al Comitato Unico di Garanzia, telefonando al numero 070/6752209, oppure inviando una e-mail agli indirizzi web comitatounicodigaranzia@unica.it o urp@unica.it.
Nella foto (di Francesco Cogotti): il rettore con una mamma ed un papà alla consegna della tessera baby
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