S.A.
24 novembre 2015
108mila famiglie sarde povere: 7mila a Cagliari
La fascia più in difficoltà è quella tra i 45 e i 49 anni. I disagi sono legati ai problemi economici e alla disoccupazione. Report Caritas presentato a Cagliari

CAGLIARI - Sono in aumento le persone che si rivolgono ai Centri di ascolto della Caritas in Sardegna. Sono salite nel 2014 a quota 6.882 contro le 6.221 dell'anno precedente. Nel 2007, prima della crisi, erano solo 2.199. La fascia più in difficoltà è quella tra i 45 e i 49 anni. I disagi sono legati ai problemi economici e alla disoccupazione.
Le richieste più frequenti: il pagamento della bolletta dell'energia elettrica o del telefono, la possibilità di avvalersi di un servizio di mensa, del vestiario, dei sussidi economici, una consulenza legale. Sono i punti chiave del Report su povertà ed esclusione sociale presentato oggi dalla Caritas. Complessivamente sono 108mila le famiglie indigenti nell'Isola, 7mila solo a Cagliari le persone che vivono in povertà assoluta.
La Sardegna è anche la regione italiana in cui il rischio povertà o esclusione sociale è aumentato di più: nel corso del 2014 rispetto al 2013 una crescita di 5,5 punti percentuali. Era pari a 32,2% nel 2013, è salito al 37,7% nel 2014.
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