Sergio Ortu
19 ottobre 2003
Il “Mutuo Soccorso” di Alghero compie 120 anni
Per l’occasione organizzato un convegno internazionale al quale hanno partecipato tutte le oltre 20 associazioni di mutuo soccorso operanti in Sardegna

Nell’ottica sempre più reale di un parziale disimpegno statale verso la previdenza e assistenza sanitaria dei propri cittadini,ecco che si inserisce e si rivaluta il ruolo delle società operaie di “Mutuo Soccorso, enti no profit sorti più di un secolo. Se ne è discusso sabato mattina in occasione dei 120 anni della fondazione della società di “Mutuo Soccorso” di Alghero che non ha mai smesso di lavorare per i propri iscritti nella sua sede di via Cavour in centro storico. “Le società di mutuo soccorso non sono altro che enti sorti nel 1700 quando si rendeva ormai necessaria un’assistenza sanitaria, previdenziale, per i lavoratori -spiega il referente cittadino del Mutuo Soccorso Lucio Marinaro- allora non esistevano gli enti previdenziali e di assistenza quali INPS, INAIL,INAM e il Mutuo Soccorso sopperiva a tale mancanza offrendo ai lavoratori che pagavano le quote d’iscrizione assistenza e anche sussidi economici per le vedove e gli indigenti.”
Insomma le società di Mutuo Soccorso rappresentano le antenate degli enti previdenziali e di assistenza statale attuali. Alla luce delle ultime riforme statali ed europee in cui lo Stato cerca di ridurre la sua attività di assistenza, ecco che compaiono le assicurazioni con le pensioni integrative e le assistenze sugli infortuni ma,ancor di più si rivaluta la realtà del Mutuo Soccorso che ha una sola differenza rispetto alle altre offerte: è un ente “no profit”. E su tale aspetto i diversi relatori intervenuti al convegno hanno posto l’accento. “In Spagna ed in particolare in Catalogna -ha sostenuto il rappresentante catalano delle Mutualità iberiche- gli iscritti sono un milione su 6 milioni di abitanti. Segno che il ruolo di questi enti è favorevolmente accolto dai lavoratori che ricevono assistenza sanitaria e sostegni economici gestendo anche il programma pubblico di salute.”
Al convegno internazionale hanno inoltre partecipato tutte le oltre 20 associazioni di mutuo soccorso operanti in Sardegna ed in loro rappresentanza il coordinatore regionale Luciano Pinna. “Occorre un rilancio globale del nostro ente -ha spiegato nel suo intervento- ed in questo senso molto ha fatto il parlamentare europeo Luigi Cocilovo che ha evidenziato come le mutualità possono entrare a far parte attivamente del programma delle istituzioni europee nel panorama assistenziale,sociale e sanitario collaborando sinergicamente con il settore pubblico”. Sul fronte regionale la presenza del consigliere regionale (ds) Ivana Dettori è stata utile nel presentare ciò che la Regione già fa per gli enti di mutuo soccorso attraverso una specifica legge 27/97 che incentiva la rinascita di questi enti no profit. I 120 anni dunque della SIOMS di Alghero sono serviti a rispolverare un po’ di storia e riattualizzando la funzione di queste preziose realtà nate appunto in aiuto dei lavoratori quando ancora non esisteva uno “stato sociale”.
Nella foto: il referente cittadino del Mutuo Soccorso, Lucio Marinaro
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