Red
1 dicembre 2006
Regole certe per il giornalismo isolano
Nasce con oltre quaranta adesioni Media Sardegna, un nuovo stimolo all’interno del mondo dell’informazione sarda

Media Sardegna nasce perché c’è bisogno di pungolare il settore della comunicazione, minato alla base da una lunga serie di problemi e di palesi ingiustizie, troppo spesso evidenti e tenute nascoste, che minacciano di “intossicare” l’informazione in Sardegna ed è rivolta a tutti coloro che fanno informazione, senza inutili distinzioni di nicchia tra professionisti e pubblicisti, tra chi scrive e chi registra l’immagine, tra chi trova la notizia e chi la impagina, tra chi stila un comunicato e chi lo riceve, tra carta stampata ed emittenza radio-televisiva, tra addetti stampa e web editor, tra free-lance e contrattualizzati; tra part-time e full-time. Sono già 40 i colleghi che hanno aderito (con nome, cognome e motivazione) a Media Sardegna e oltre 70 i “curiosi” che si sono iscritti alla newsletter. E’ un ottimo inizio se consideriamo che il modulo per l’adesione a MS è on line solo da pochi giorni. In un ambiente dove la guerra tra “poveri” precari privilegia solo i “furbi” mentre i non ricattabili, intanto, continuano a collaborare e ad essere sfruttati con compensi da fame anche dopo anni di duro impegno o costretti, pena la revoca del rapporto di collaborazione, ad accettare soluzioni sommerse. I disoccupati “veri” e bravi non trovano sbocchi, a meno di non avere “Santi in Paradiso” o in attesa di partecipare a selezioni trasparenti per non essere obbligati a sperare nelle chiamate dirette degli “amici degli amici”. Aziende o enti pubblici che non riconoscono i giornalisti e per le quali i dipendenti possono fare tutto, tanto basta dire che “non è attività giornalistica” altrimenti … Media Sardegna non si contrappone agli organi dirigenti né dell’Ordine dei Giornalisti né dell’Associazione della Stampa sarda e guarda con attenzione al coinvolgimento di tutti i colleghi dell’informazione senza nessuna esclusione, in un confronto chiaro, libero e democratico per offrire un contributo utile per l’avvio delle vertenze economico-contrattuali, per il rispetto della dignità professionale e per il riconoscimento delle attività svolte. Nel rispetto del principio irrinunciabile del diritto e della trasparenza e introducendo il divieto inderogabile all’accumulo di cariche, gli aderenti a Media Sardegna si ritroveranno in assemblea entro il prossimo gennaio per stilare lo statuto, eleggere i primi rappresentanti e adottare le prime iniziative.
http://www.mediasardegna.info/
I fondatori
Michele Mascia, Priamo Tolu, Andrea Concas, Gigi Pambira.
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