S.A.
26 febbraio 2016
Traghetti: nasce gruppo Onorato Armatori
Con l´acquisizione di Tirrenia è diventato oggi il primo gruppo passeggeri del Mediterraneo con una flotta di 64 navi, 4.000 occupati, 6,2 milioni di passeggeri trasportati, 25 porti collegati, 33mila viaggi effettuati nell´ ultimo anno

OLBIA - "In nome e nel segno dell'Italia": così il Gruppo Onorato Armatori si presenta sul mercato marittimo. Come unica compagnia che tiene insieme Moby, Tirrenia, Toremar, e lo fa come il principale operatore di trasporto passeggeri e merci Ro-Ro al mondo. Con l'acquisizione di Tirrenia è diventato oggi il primo gruppo passeggeri del Mediterraneo con una flotta di 64 navi, 4.000 occupati, 6,2 milioni di passeggeri trasportati, 25 porti collegati, 33mila viaggi effettuati nell' ultimo anno.
Onorato Armatori offre collegamenti quotidiani con Sicilia, Sardegna, Corsica, Elba, Arcipelago Toscano e Tremiti, operando su 26 porti. Il gruppo ha appena concluso una complessa operazione di rifinanziamento per complessivi 560 milioni di euro. Annunciata oggi una nuova linea Nizza-Bastia. "Per noi Francia-su-Francia è un debutto. Si viaggerà e si mangerà solo italiano" ha annunciato Onorato. Da quest'anno sui traghetti Moby e Tirrenia ci si potrà imbarcare anche con biglietti della partenza precedente o successiva a quella acquistata. In funzione estera, il gruppo sta pensando anche a Cuba, "ma per ora più come aspirazione personale che altro" ha detto Onorato.
Moby lancia una nuova linea di traghetti tutta in Francia, la Nizza/Bastia. Lo ha annunciato oggi a Milano il presidente e ad di Moby, Vincenzo Onorato. La nuova linea si aggiunge a quelle già presenti in Italia. Il gruppo Onorato Armatori, che raggruppa Moby, Tirrenia e Toremar, opererà collegamenti quotidiani con Sicilia, Sardegna, Corsica, Elba, Arcipelago Toscano e Isole Tremiti. «Strategica per noi la Sardegna - ha detto Onorato -. Opereremo su cinque porti (Cagliari, Olbia, Arbatax, Porto Torres, Santa Teresa), con 5.600 partenze previste per il 2016, fino a 28 al giorno».
Nella foto: Vincenzo Onorato
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